Il campione paralimpico Michele Massa è stato il protagonista di un incontro, questa mattina, con i bambini della scuola primaria Carboni di Ortezzano dal titolo “Oltre lo Sport”, organizzato dal Comune di Ortezzano in collaborazione con l’Accademia della Scherma Fermo e con il patrocinio del Comitato Paralimpico Regione Marche.
Il giovane schermidore ha raccontato ai bambini la sua avventura personale e sportiva che lo ha portato alla partecipazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Incalzato da tante domande, con un linguaggio adatto ai giovanissimi ascoltatori, ma soprattutto con la sua simpatia, Michele ha esortato tutti a credere nei propri sogni e ad impegnarsi per raggiungerli senza lasciarsi abbattere dagli ostacoli che nella vita capita di dover affrontare.
Dopo un tumore che lo ha portato a vivere su una sedia a rotelle, l’incontro con la scherma e nove anni di sacrifici, allenamenti e gare per coronare il sogno di entrare a far parte della squadra nazionale e andare a Parigi. Dopo il traguardo raggiunto, Michele ha confessato di aver fatto fatica a ritrovare la concentrazione ma già nell’ultima prova di Coppa del Mondo è riuscito a conquistare tre nuove medaglie in Coppa del mondo e si è detto pronto a nuove sfide.
Durante l’incontro sono stati proiettati alcuni video dei suoi assalti in pedana e delle tante medaglie conquistate, alcune delle quali sono state fatte passare tra le mani dei bambini, insieme ad una spada e un fioretto (le sue specialità). Una menzione particolare ha avuto la medaglia che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Michele come atleta della squadra di fioretto che si è piazzata al quarto posto a Parigi 2024 e che gli è valso il titolo di Ufficiale della Repubblica.
Presenti nella sala consiliare oltre al Sindaco di Ortezzano, Carla Piermarini, l’assessore allo Sport Gianluca Giulietti, la consigliera Emanuela Screpanti e il tecnico di Scherma Carlo Millevolte, ortezzanese e allenatore di Michele Massa. Una bella mattinata di emozioni, una testimonianza che, partendo dallo sport, ha voluto sensibilizzare gli alunni sul tema della disabilità e delle pari opportunità.
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