facebook twitter rss

Piero Massimo Macchini conquista il teatro Italia di Montappone con “110%”

MONTAPPONE - Dall'organizzazione del Festival: «Ieri sera il Teatro Italia di Montappone - il report di Festival Storie - ha brillato di nuova luce. Dopo la recente riapertura, la rinnovata sala, adiacente al Museo del Cappello, ha ospitato il primo dei due appuntamenti con il Festival Storie, che ha regalato un evento straordinario in compagnia del comico Piero Massimo Macchini. Sold out per il suo spettacolo "110%" , col quale Macchini ha saputo divertire e far riflettere, raccontando con ironia e brillantezza la sua personale esperienza con il 'famoso' Superbonus ristrutturazioni»

Piero Massimo Macchini conquista il Teatro Italia di Montappone con “110%”. Un’altra serata da sold out per il Festival Storie

«Ieri sera il Teatro Italia di Montappone – il report di Festival Storie – ha brillato di nuova luce. Dopo la recente riapertura, la rinnovata sala, adiacente al Museo del Cappello, ha ospitato il primo dei due appuntamenti con il Festival Storie, che ha regalato un evento straordinario in compagnia del comico Piero Massimo Macchini. Sold out per il suo spettacolo “110%” , col quale Macchini ha saputo divertire e far riflettere, raccontando con ironia e brillantezza la sua personale esperienza con il ‘famoso’ Superbonus ristrutturazioni». Fin dalle prime battute, il pubblico ha accolto con calore l’inimitabile energia di Macchini, che ha dato vita a un monologo brillante, ironico e incredibilmente vicino alla realtà di tanti. Lo spettacolo, dedicato al Superbonus ristrutturazioni, è stato un susseguirsi di gag irresistibili e racconti esilaranti. La narrazione, ricca di episodi personali, ha portato gli spettatori a immedesimarsi nella battaglia epica contro muratori, elettricisti, idraulici e geometri: figure che, tra contrattempi e malintesi, si sono trasformate in personaggi vividi e memorabili».

«Con la sua comicità intelligente, l’artista ha saputo alternare momenti di puro divertimento a riflessioni più profonde, intrecciando la narrazione con ricordi personali. Dalla tenera evocazione della madre scomparsa, quando la pensione materna era il suo unico supporto per inseguire la vita da comico, al rapporto con la compagna psicologa, presenza fondamentale nella sua vita e nei suoi racconti. Una comicità la sua, che sa mescolare allegria e introspezione, regalando emozioni profonde e puro divertimento». L’atmosfera, resa ancora più speciale dalla recentissima ristrutturazione del Teatro Italia, è stata impreziosita dai saluti iniziali del sindaco Amerino Clementi che ha espresso tutto il suo orgoglio nel vedere il teatro gremito. Sul finale Macchini ha promesso di tornare presto con un nuovo spettacolo: “La gente mormorano”, tutto incentrato sul pettegolezzo, augurandosi – aggiungono dall’organizzazione del Festival – di essere presente anche per la prossima edizione del Festival definito “meraviglioso”. Parole che hanno acceso un lungo applauso, segno del legame speciale tra Macchini e il Festival Storie, che lo vede sempre protagonista di serate sold out. L’energia positiva della serata ha contagiato tutti e ancora una volta, il Festival Storie, il progetto culturale sostenuto dalla Regione Marche, ha confermato la sua missione: portare bellezza e cultura nei luoghi dove spesso si pensa non possano arrivare, valorizzando i teatri locali come il cuore pulsante di una comunità viva e vitale. Prossimo appuntamento da non perdere, il 7 dicembre, sempre al Teatro Italia di Montappone, con lo storyteller Federico Buffa e la storia di Michel Platini».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti