Il Partito Democratico di Sant’Elpidio a Mare ha provveduto, nei giorni scorsi, a protocollare una richiesta di accesso agli atti in merito alla vicenda dell’annunciato trasferimento della scuola dell’infanzia di Casette d’Ete.
«Parecchi sono gli interrogativi sorti in merito a questa vicenda sui quali – fanno sapere i dem – occorre fare piena luce, e sulle conseguenti responsabilità amministrative. Se la struttura non era a norma, perché si è proceduto al rinnovo senza pretendere l’esecuzione dei lavori necessari? Vi sono state delle diffide nei confronti del locatore? Ancora, se si è scelto di rinnovare il contratto di affitto per un solo anno, è evidente che l’amministrazione Pignotti/Greci intendeva lasciare la struttura, ed allora perché non si è fatto nulla in un anno per individuare il sito alternativo, predisporre una progettazione e stanziare i fondi per l’adeguamento dello stesso? Se questo era il “progetto “, ci chiediamo – incalzano dal Pd – perché procedere nei confronti della Parrocchia locataria, della direzione scolastica interessata, senza informare i cittadini di Casette d’Ete e il Consiglio Comunale di Sant’Elpidio a Mare? Il tentativo, da parte della coppia Pignotti/Greci, di dire che è “colpa del Commissariamento” altrimenti avrebbero risolto, non tiene, perché non ci si risolve a fare una operazione del genere in prossimità della scadenza del contratto. Vogliamo anche sapere se e perché non è stato pagato il canone di affitto alla Parrocchia! Nel caso una vera vergogna. Aspettiamo la documentazione dal Commissario Prefettizio, visto che da parte degli ex amministratori Pignotti e Greci, non vi è alcuna risposta in merito»
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