di Silvia Ilari
Irene Grandi ha fatto tappa a Fermo con il suo “Fidati di me Tour”, regalando ai presenti un concerto che ha saputo mescolare energia, emotività e autenticità. Molti i brani riarrangiati, che hanno dato una nuova veste a tanti suoi successi. Ieri sera in concerto al Teatro dell’Aquila, la cantante fiorentina ha festeggiato il trentennale della sua carriera, tra ricordi, vecchi successi e nuove canzoni.
«Mi sono accorta che si rimane fondamentalmente gli stessi, ma quante cose sono cambiate nella vita?» ha detto rivolgendosi al pubblico. «Come cambiano i gusti, come cambiano le emozioni: le cose che ci piacevano un tempo non ci piacciono più oggi…Quante volte mi sono ritrovata a fuggire da delle cose in un periodo e inseguire le stesse cose in un altro…vi vorrei portare con me in questo viaggio e ritrovare, attraverso i vostri ricordi, attraverso la musica, queste esperienze di vita».
A aprire lo spettacolo, Prima di partire per un lungo viaggio un inno all’introspezione e alla scoperta di se stessi, che ha contribuito a creare un’atmosfera carica di aspettative. A seguire brani che hanno mostrato il lato più grintoso dell’artista, e che hanno messo in luce l’energia che da sempre la contraddistingue, alternando momenti più intimi e riflessivi.
Irene Grandi ha ricordato una delle sue più importanti collaborazioni, con Pino Daniele, raccontando di essere stata onorata in quanto lui sceglieva attentamente con chi lavorare. La parte centrale del concerto ha guidato il pubblico in una dimensione quasi onirica. Con le sue note, l’artista ha ricordato gli esordi della cantante. In dirittura d’arrivo, spazio a brani iconici che hanno letteralmente trascinato il pubblico.
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