L’Offida Pecorino Fenèsia è da “90” per la rivista Wine Enthusiast. Il vino di Terra Fageto in partenza per gli Usa

Le Marche, una regione che sta diventando sempre più internazionale. Questa volta si parla del nostro territorio negli Usa e il merito va ad un vino, ovvero l’Offida Pecorino Fenèsia, prodotto dall’Azienda Agricola Terra Fageto di Angelo e Michele Di Ruscio. 

A parlarne è la prestigiosa Wine Enthusiast, stimata rivista americana di settore, che assegna al vino di Terra Fageto il punteggio di 90 su 100 e una dichiarazione bellissima da segnare in memoria, inserita nella descrizione dello stesso “una gemma nascosta di cui sentiremo parlare”.

Un successo, l’ennesimo dell’azienda, che consente a Terra Fageto di inserirsi nel mercato americano passando dal portone principale. E i risultati commerciali di questa notizia arrivata i primi di novembre, non hanno tardato ad arrivare perché gli Usa si sono rivelati subito pronti a bagnare il loro Natale con il pecorino Fenèsia. È pronto a partire, infatti, il primo carico con direzione Pennsylvania, ovvero lo Stato da sempre che più di ogni altro è considerato uno degli aghi della bilancia delle elezioni presidenziali statunitensi. 

Non solo America però, perché Terra Fageto è prontissima a vestire il Natale di tutti coloro che vorranno scegliere di brindare con i suoi vini. Molte le proposte, come P41 bollicina dal metodo classico ancora reduce del successo riscosso al Vinitaly, e i rossi, come il Serrone, o il Rusus, rosso piceno superiore, o un passito di passerina, ottimo per accompagnare dolci, cantucci, crostate, panettoni. 

Per scoprire l’intera gamma delle etichette aziendali basta visitare lo shop on line nel sito www.terrafageto.it o recarsi in negozio presso la sede, a Pedaso in via Valdaso 52. 

Un 2024 di grandi successi, quello di Terra Fageto, raccontato così dal patron Claudio: «Una grande soddisfazione personale, per me, per mia moglie Maria, per i miei figli Angelo e Michele ai quali ho ceduto il testimone dell’azienda ma, soprattutto, l’orgoglio di raccontare, con i nostri vini, il nostro territorio, le Marche, del quale c’è ancora tanto da scoprire».