Mentre famiglie, insegnanti e personale scolastico del plesso infanzia di Casette d’Ete attendono indicazioni e una decisione definitiva dal Comune, il caso del trasloco per i bambini dell’asilo Casette Colorate continua ad animare il dibattito politico elpidiense. Dopo le critiche da parte del Pd, anche il gruppo di Fratelli d’Italia chiede chiarezza e contesta errori all’ex Amministrazione comunale.
«Siamo di fronte all’ennesimo pasticcio della amministrazione Pignotti-Terrenzi che con la loro incapacità politico amministrativa hanno fatto una marea di danni, anche finanziari alla città. La vicenda della scuola di Casette d’Ete ne è un’altra prova – attaccano l’ex capogruppo Gionata Calcinari e i componenti locali di Fdi – Sul tavolo c’è la scadenza del contratto di locazione tra Comune e Parrocchia. Ci domandiamo perché sia stato sottoscritto in maniera anomala un contratto di affitto con scadenza 31 dicembre 2024 e non, almeno, fino al termine dell’anno scolastico. Cosa non andava in quella scuola se la locazione non è stata più quella di lungo termine?»
Secondo Fratelli d’Italia «non è chiaro quali interventi di messa a norma della struttura fossero necessari, ma in tutti questi anni perché non si è intervenuto? Forse l’intenzione di Terrenzi e Pignotti era quella di portare via la scuola da Casette? Ci avevano già provato qualche anno fa, senza successo e ci riprovano ora. I nodi della superficialità amministrativa dell’amministrazione vengono al pettine e il problema, probabilmente non affrontato per anni e rimandato, è divenuto urgente. Fratelli d’Italia auspica una soluzione condivisa che garantisca e tuteli i bambini, le famiglie e la comunità di casette. Da parte nostra tutta la disponibilità a collaborare per risolvere il pasticcio creato da altri».
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