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Passa la mozione sul Contratto di fiume, esultano Bagalini e Strappa

FERMO - «Su stimolo della coalizione di centrosinistra molto sensibile ai temi ambientali, dai 5 Stelle all’alleanza Verdi-Sinistra, dal Pd alla civica di Fermo "La città che vogliamo", espressione di questa unione politica, abbiamo presentato la mozione allegata».

Manolo Bagalini e Riccardo Strappa

«Mercoledì 27 novembre si è riunito il consiglio provinciale per il bilancio ed è stata anche votata all’unanimità la mozione presentata dalla lista “Intesa per la Provincia” sul “Contratto di Fiume”». Grande soddisfazione dei consiglieri provinciali Riccardo Strappa del Partito Democratico e Manolo Bagalini de “La città che vogliamo” (la lista civica di centrosinistra del Comune di Fermo) per il risultato ottenuto tutt’altro che scontato.

«Il cosiddetto contratto di fiume riguarda il corso d’acqua “Ete vivo” che percorre 35 km del nostro territorio provinciale, da Santa Vittoria in Matenano a Porto San Giorgio attraversando altri 8 comuni della nostra provincia. Il Contratto di Fiume contribuisce a raggiungere gli obiettivi delle Direttive Europee sulle Acque (2000/60/CE) e sulle Alluvioni (2007/60/CE) supportando e promuovendo politiche e iniziative volte a consolidare comunità fluviali resilienti riparando e mitigando, almeno in parte, le pressioni dovute a decenni di urbanizzazione sregolata. Tali direttive sono state recepite dalla nostra Regione nel 2014.  Alla base del progetto vi è una visione organica dell’ecosistema del fiume. Grazie a questo “contratto” tutti gli enti, le associazioni e le istituzioni possono adottare un insieme di interventi e azioni per monitorare e proteggere il corso del fiume da fattori inquinanti che potrebbero gravare pesantemente sulla tutela della fauna e della flora esistente. Inoltre tale contratto favorisce la presa in carico, in maniera organica e strategica, del fiume, prevenendo eventuali episodi di esondazione che, purtroppo, stanno diventando sempre più frequenti».

 

«Su stimolo della coalizione di centrosinistra molto sensibile ai temi ambientali, dai 5 Stelle all’alleanza Verdi-Sinistra, dal Pd alla civica di Fermo “La città che vogliamo”, espressione di questa unione politica, abbiamo presentato la mozione allegata».

 

Strappa ha precisato: «Avevamo detto che saremo stati attenti a tutto il territorio a partire dall’interno e che, nonostante in minoranza, avremo portato tutte le istanze che credevamo importanti. Dopo l’ascolto delle componenti, siamo contenti di aprire questo tavolo con i vari attori. Ora sta a noi controllare la maggioranza nei modi e nei tempi con i quali si attiveranno per sentire i vari attori portatori di interessi del territorio del bacino dell’Ete Vivo. Un particolare ringraziamento va a Legambiente e a tutte le associazioni ambientaliste promotrici»

 

Bagalini aggiunge: «Ci tengo a ringraziare in maniera particolare il Presidente della provincia Ortenzi per la sensibilità e l’accoglienza della nostra mozione, votata all’unanimità anche dal resto dell’assise: è un segno importante dopo alcune riunioni rimaste solo nelle intenzioni e l’impegno delle varie componenti. Fondamentale mettere insieme tutti i protagonisti privati e pubblici che confinano con il fiume, in modo da poter portare avanti progetti e intercettare finanziamenti europei per mettere in sicurezza il corso d’acqua».


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