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Un Natale diverso per i bambini del Salesi con i giochi donati dalla ditta GLE Srl di Giovanna Trisciani

DONO - Un’iniziativa, quella della ditta G.L.E srl che ha conquistato anche i cuori di diversi negozianti del territorio quali, Morbidelli Elettronica Telefonia, Bazar Sibilla, Albero Azzurro, dove sono state acquistate Barbie, macchinine telecomandate, cuffie per ascoltare musica, sonaglini per neonati. Tutti commercianti che si sono sbizzarriti nell’impacchettare i doni per creare quanto più possibile un effetto sorpresa davvero "wow" ai bambini.

Un Natale diverso per i bambini del Salesi con i giochi donati dalla ditta GLE Srl di Giovanna Trisciani. L’idea a Giovanna, fondatrice della G.L.E. Srl è arrivata dal cuore, osservando la gioia più grande della sua vita, sua nipote arrivata tre anni fa, figlia di sua figlia Eleonora.

Di Giovanna, suo marito Luciano e di Eleonora, il nostro giornale si era già occupato a dicembre dello scorso anno, quando raccontammo del passaggio generazionale alla guida dell’azienda di cablaggi elettrici fondata da Giovanna trenta anni fa, ad Amandola. Anche quella fu una scelta dettata dal cuore. Giovanna lavorava presso un’azienda, era già sposata con Luciano e quando ha scoperto di essere in dolce attesa di Eleonora, ha deciso, per poter trascorrere più tempo possibile con la bambina, di mettersi a lavorare in proprio.

All’inizio la realtà era piccola e poi, grazie all’acquisizione via via di clienti sempre più importanti, è diventata un’azienda che oggi conta sulla collaborazione di ben tredici dipendenti. Entra in azienda anche Luciano ad occuparsi della parte amministrativa e tecnica e, a dicembre dell’anno scorso, viene nominata Eleonora quale amministratrice delegata, con una promessa ricevuta dai genitori: «Non ti lasceremo, saremo sempre al tuo fianco fino a che potremo».

Giovanna è decisa, risoluta, concreta, passionaria, lo si capisce fin dal «pronto…buongiorno» che arriva in risposta alla chiamata telefonica. Ha la voce di una persona a cui ti affideresti senza pensarci neppure due volte. 

Racconta, nella nostra intervista, che nella sua famiglia, e non solo, di malati oncologici ne ha visti diversi e sono state storie per cui si soffre. Un giorno, riflettendo guardando la nipotina, si è trovata a pensare «ma se si soffre così tanto quando la storia riguarda un adulto, chissà cosa provano i genitori dei bambini con queste patologie». 

Da qui l’iniziativa di donare, per questo Natale 2024, alla Fondazione Ospedale Salesi Ets dei giocattoli da consegnare ai bambini oncologici ricoverati presso il Dipartimento di Oncologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche. Un gesto volto ad alleviare la festa più bella dell’anno a dei bambini e alle loro famiglie, che in questo momento non potranno vivere delle festività spensierate.

La consegna dei doni è stata fatta ieri lunedì 2 dicembre. Giovanna, Eleonora e Luciano non sono entrati in reparto a tutela dei bambini che, essendo immunologicamente depressi, avrebbero potuto correre dei rischi ulteriori, ma hanno lasciato i pacchi regalo davanti al portone della divisione ospedaliera.

Un’iniziativa, quella della ditta G.L.E srl che ha conquistato anche i cuori di diversi negozianti del territorio quali, Morbidelli Elettronica Telefonia, Bazar Sibilla, Albero Azzurro, dove sono state acquistate Barbie, macchinine telecomandate, cuffie per ascoltare musica, sonaglini per neonati. Tutti commercianti che si sono sbizzarriti nell’impacchettare i doni per creare quanto più possibile un effetto sorpresa davvero “wow” ai bambini.

La Fondazione Ospedale Salesi Ets ha sottolineato il «bel gesto. Donare giochi ai bambini ricoverati significa regalare momenti di spensieratezza e allegria, contribuendo così ad alleviare la fase di degenza ospedaliera, un momento sempre difficile sia per i piccoli che per le loro famiglie. Il sostegno della comunità e delle imprese del territorio – concludono dalla Fondazione – è fondamentale per contribuire a migliorare la qualità di vita dei bambini ricoverati e delle loro famiglie, oltre che per permettere ai piccoli pazienti di affrontare il percorso di cura con maggior serenità».

E, su tutto, il messaggio lanciato da Giovanna, Luciano ed Eleonora con questo gesto cioè, aiutare, nel modo in cui si riesce a farlo, mettendosi nei panni degli altri e cercando di capire che non sempre possono essere “panni” comodi. Essere comunità partendo dalle nostre realtà e contribuendo per esse con gesti che possono e riescono a scaldare i cuori di chi vive momenti di difficoltà.

La G.L.E. Srl si trova ad Amandola, in contrada San Pietro 7. Telefono: 0736 845607

 

(spazio promo-redazionale)


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