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Civitanovese-Fermana termina a reti bianche

SERIE D - Partita avara di emozioni e senza grande qualità, a sfociare in uno scialbo 0-0. Ai punti meglio i padroni di casa, che nei 10’ giocati in superiorità numerica ha provato a far qualcosa per vincere, ma in maniera scomposta. Alla fine scaturisce un pareggio che, in chiave salvezza, serve poco ad entrambe pur muovendo la classifica

 

di Maikol Di Stefano

CIVITANOVA MARCHE (MC) – Tra Civitanovese e Fermana a vincere è la paura ed il brutto gioco.

Una partita avara di emozioni e senza grande qualità porta ad uno scialbo 0-0. Ai punti una Civitanovese che nei 10’ giocati in superiorità numerica prova a far qualcosa per vincere, ma in maniera scomposta.

Alla fine un pareggio che in chiave salvezza serve poco ad entrambe pur muovendo la classifica.

IL TABELLINO

CIVITANOVESE 0 (4-4-2): 1 Petrucci, 2 Mancini, 3 Rossetti, 4 Visciano, 5 Passalacqua, 6 Diop, 7 Buonavoglia (43’ st 17 Brunet), 8 Domizzi (34’ st 20 Macarof), 9 Padovani (37’ st 19 Tassi), 10 Esposito (28’ st 18 Capece), 11 Bevilacqua. A disposizione: 12 Raccichini, 13 Cosignani, 14 Ruggeri, 15 Silvestri, 16 Giandomenico. All. Sante Alfoni

FERMANA 0 (4-3-3): 12 Perri, 2 Marucci, 3 Cocino, 5 Romizi (41’ st 8 Bartoli), 9 Bianchimano (46’ st 30 Lomangino), 11 Sardo (16’ st 26 Tomassini), 15 Valsecchi, 18 Fontana, 19 Barchi, 27 Granatelli (34’ st 17 Mavrommatis), 33 Karkalis. A disposizione: 1 Di Stasio, 7 Ferretti, 8 Bartoli, 10 Palumbo, 20 Leonardi, 21 Palmucci. All. Ruben Dario Bolzan

ARBITRO: Roberto De Stefanis della sezione di Udine, Angelo Calce della sezione di Cassino e Giulio Pancani della sezione di Roma 1.

NOTE: Ammoniti Bevilacqua (C) e Barchi (F), espulsi Marucci (F) e Bevilacqua (C). Angoli 4-2, recuperi 2’ + 4’

LA CRONACA

Civitanovese e Fermana cercano punti buoni per la salvezza, in un derby che parte con il freno a mano tirato. Rossoblu che mettono Esposito e Buonavoglia sulle fasce, cercando nelle loro giocate il lampo che possa permettere a Padovani e Bevilacqua di pungere. Canarini che rispondono con le trame centrali affidate a Fontana e al dinamismo di Granatelli a supporto di Bianchimano. Il risultato è che nei primi 20’ non accade assolutamente nulla, senza neanche un intervento da parte di Petrucci da una parte e Perri dall’altra. Si accende invece il dinamismo con lo scontro tra Rossetti e Fontana, con il difensore civitanovese che cade a terra lamentando una gomitata dell’avversario sulla riga di fondo. Il tutto dinanzi agli occhi del direttore di gara che richiama i due a voce predicando la calma.

Il primo squillo della gara arriva solo allo scoccare della mezz’ora con la punizione dalla distanza di Bianchimano che termina debolmente tra le mani di Petrucci. Passano sei minuti e al 36’ nuovo squillo ospite, sempre su palla inattiva. Questa volta punizione dal versante di sinistra con Sardo che scodella in area, Petrucci si scontra con Passalacqua palla che vaga in area prima che Visciano riesca a spazzare lontano. Al 38’ arriva la risposta della Civitanovese, cross di Esposito, Padovani va a staccare di testa da solo in area su di lui in uscita piomba Perri che secondo il direttore di gara colpisce la palla e non l’avversario riuscendo a liberare l’area. Qualche timida protesta rossoblu che sul rovesciamento opposta rischia di subire la rete dell’0 -1. Sardo sfonda sulla sinistra, lascia sul posto mancina e crossa, in area arriva Valsecchi che impatta di testa, ma non trova lo specchio della porta. Al 40’ ripartenza dei padroni di casa, sfonda Rossetti sulla sinistra palla tesa in area, Buonavoglia va a contrasto con Karkalis. Sul contrasto l’esterno Civitanovese resta a terra lamentando il tocco falloso dell’avversario, nuove proteste rossoblu, ma De Stefanis è irremovibile sulla sua decisione; tutto regolare. Ospiti che ci provano sempre su palla inattiva, questa volta punizione dalla trequarti di Cocino, di testa ci arriva ancora una volta Valsecchi che impatta in mischia, sfera che termina di poco larga alla destra di Petrucci è l’ultima occasione dei primi 45’ di gioco.

Nella ripresa formazioni che rientrano con gli stessi 22, al 2’ proteste dei gialloblu con Sardo che palla al piede punta la retroguardia civitanovese, si allaccia con Mancini poco prima di entrare in area e cade a terra. De Stafinis è vicinissimo e lascia giocare dando il via alle proteste canarine. Ospiti più pimpanti, 8’ della ripresa, discesa sulla destra di Marucci, cross sulla palla arriva Bianchimano che gira di prima, tiro strozzato che finisce centrale tra le mani di Petrucci. Partita che cambia al 12’ della ripresa; contropiede della Civitanovese che lancia in profondità Padovani con la Fermana sbilanciata ed il solo Marucci a protezione di Perri, il numero 2 scegli l’intervento sul 9 di casa, pochi istanti dopo che quest’ultimo aveva cercato l’assist per Bevilacqua. Fallo netto e per il direttore di gara non ci sono dubbi, chiara occasione da rete e cartellino rosso per il difensore canarino. Sugli sviluppi del calcio di punizione occasione dei padroni di casa con il sinistro da fuori di Buonavoglia che costringe Perri a mettere in corner. Sugli sviluppi dello stesso, colossale palla gol per i rossoblu sempre con Buonavoglia, sempre col sinistro, un rigore in movimento che non trova lo specchio della porta. Match ora in completo controllo dei padroni di casa, al 16’ Visciano manda in porta Padovani, tu per tu con Perri, sul più bello però il numero 9 di casa si perde, permettendo la chiusura in tackle in corner da parte di Cocino.

Al 27’ altro episodio che cambia il volto al match, Bevilacqua già ammonito entra in gioco pericoloso, per il direttore di gara vale il secondo cartellino giallo e doccia anticipata per l’attaccante rossoblu. Alfonsi allora cambia volto alla squadra fuori un Esposito a tratti impalpabile e dentro Capece. Civitanovese che prova all’arrembaggio cross dalla sinistra di Rossetti, sulla palla si avventa Padovani che viene murato da Cocino, sfera che resta in area, Domizzi colpisce ma capitan Romizi s’immola e scherma la conclusione. Padroni di casa che provano a trovare il gol vittoria, al 46’ imbucata per Brunet appena entrato che gira di prima in area, ma la sfera attraversa l’intero perimetro senza che nessuno possa intervenire. Passano appena trenta secondi e ancora il neo entrato col 17 sulla schiena riesce ad entrare in area dalla sinistra, carica il destro, ma Cocino è decisivo nella deviazione in corner ed è l’ultima azione degna di nota di una gara che lascia l’amaro in bocca a tutti, da chi l’ha giocata a chi allo stadio era andato nella speranza di assistere ad uno spettacolo migliore.


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