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Scuola guida Car verso “Vision Zero”: ecco i corsi anche per le aziende (Videointervista)

FERMO - Simone Capriotti, socio della scuola guida Car: «In queste lezioni ad esempio si vivono delle esperienze simili a quelle della strada, come la frenata su un tappeto bagnato, che simula ciò che può avvenire in una giornata di pioggia, dove c’è perdita di aderenza. Insomma, si può arrivare con maggiore consapevolezza a vivere poi delle situazioni nella guida reale. Va comunque creata la cultura di guida sicura»
Scuola guida Car

Si è parlato di guida sicura durante la puntata odierna di “Belli di Mattina” su Radio Fm1. Ospite Simone Capriotti, socio della scuola guida Car, che ha iniziato il suo intervento parlando dell’obiettivo fissato dall’Europa per ridurre gli incidenti mortali: «”Vision Zero” è l’obiettivo che si pone l’Europa in vista del 2050, quindi l’azzeramento delle vittime sulla strada. Alcune modifiche al codice della strada sono state quindi create per fare da deterrente alle varie distrazioni che ci possono essere alla guida, in particolare l’uso del cellulare. Nel 2023 ci sono stati 3039 morti sulla strada  (un po’ come se sparisse ogni anno un piccolo comune italiano). La maggior parte dei quali va dai 18 ai 27 anni, quindi giovani».

A migliorare la capacità alla guida possono essere i corsi di guida sicura, che permettono anche a chi guida ormai da diverso tempo, di poter testare quelle situazioni che magari non capitano nella vita quotidiana, ma che possono essere fatali. Corsi dedicati non solo ai privati, ma in particolare alle aziende, che ricevono importanti agevolazioni Inail qualora i loro dipendenti partecipino a questi importanti momenti formativi.

«Per una questione sociale, spesso le vittime alla guida sono gli automobilisti più indifesi, ovvero i più giovani, avendo meno esperienza. Uno degli obiettivi è quello di farli “allenare” un po’ di più, come prendere la patente a 17 anni e poter guidare per un anno con un adulto, anche se spesso non viene presa in considerazione come ipotesi. Fare i corsi di guida sicura può essere un valido aiuto, in queste lezioni ad esempio si vivono delle esperienze simili a quelle della strada, come la frenata su un tappeto bagnato, che simula ciò che può avvenire in una giornata di pioggia, dove c’è perdita di aderenza ecc. Insomma, si può arrivare con maggiore consapevolezza a vivere poi delle situazioni nella guida reale. Va comunque creata la cultura del corso di guida sicura. Attraverso i corsi diminuirebbero gli incidenti e quindi le vittime – commenta Capriotti – corsi che facciamo gratuitamente per i nostri alunni, ma che interessano molto le aziende e non solo. L’Inail infatti, riconosce uno sconto alle aziende, in base al numero di dipendenti che partecipano. Fino a 10 dipendenti si parla di uno sconto del 28% sui costi Inail, da 11 a 50 dipendenti è circa del 18% e così via. L’Inail chiede che almeno il 30% dei dipendenti che utilizzano le auto aziendali di una ditta, faccia il corso. Ricordo che per il decreto 81 del 2008 le aziende sarebbero obbligate a fare corsi sulla sicurezza, non solo riguardo alla guida. Tra l’altro l’iva è detraibile per le aziende e il costo del corso deducibile. In più, essendo un corso di formazione, può essere finanziato dai fondi interprofessionali».

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito di Scuola Guida Car (clicca qui) oppure visitare una delle numerose sedi site a Fermo (viale Medaglie D’Oro 33), Porto Sant’Elpidio (piazza Giuseppe Garibaldi 46), Porto San Giorgio (via Montello 5), Monte Urano (Via Garda 8, zona Triangolo), Montegranaro (via Fermana Nord 58/a) e Civitanova Marche (Via Saragat 23, zona Fontespina).

 

(spazio promo-redazionale)


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