«Il Presepe Vivente di Montegranaro quest’anno non si farà ma solo per questioni di sicurezza, visto che il centro storico della città, insostituibile e suggestiva location del Presepe, è occupato da cantieri. Dunque abbiamo preferito non allestirlo perchè la sicurezza dei cittadini arriva prima di ogni altro aspetto». E’ quanto dichiara Mauro Lucentini, presidente dell’Ente Presepe Montegranaro.
«Parliamo di una splendida iniziativa che richiama in Paese tantissimi visitatori. Siamo partiti prima del terremoto. L’evento, ricorderanno tutti, ha subito inevitabili stop nel 2016 a causa del terremoto, per l’inagibilità di diversi edifici, e successivamente in due edizioni causa pandemia Covid 19. Ad ogni edizione abbiamo accolto migliaia e migliaia di visitatori con un appuntamento che è andato crescendo di anno in anno. Non dimentichiamo che il Presepe Vivente, proprio per la sua enorme valenza, gode dei patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Regione Marche, della Provincia di Fermo e di svariati Comuni e della sezione artistica del Policlinico Gemelli (Gemelli Art).
Quest’anno abbiamo deciso di non allestirlo perché in piazza, cuore pulsante del Presepe Vivente, è in corso la ristrutturazione della sede comunale con il cantiere che occupa buona parte dello spazio pubblico. Vi è poi presente, oltretutto, anche un altro cantiere privato che vede la ristrutturazione dello storico palazzo Luciani. Le vie sottostanti sono occupate per buona parte dalle impalcature. Ergo non possiamo garantire la totale sicurezza per l’evento e , di riflesso, per i visitatori. Pensate a migliaia di visitatori, a gruppi anche di 50/60 persone, che dovrebbero passeggiare tra impalcature e cantieri, in vie e strade anche strette, tra salite e discese. Senza vie sgombre è praticamente impossibile redigere un Piano Sicurezza e, francamente, non vogliamo mettere a repentaglio l’incolumità di alcuno. Il Presepe Vivente deve essere un momento di gioia ed emozioni, questo è sempre stato e questo continuerà ad essere».
«Nessun altro motivo quindi né da parte del presidente, né del direttivo e né delle associazioni che tutti gli anni in silenzio e con grande sacrificio si rimboccano le maniche. Comunico infine alla cittadinanza che – conclude Lucentini – in data 5 gennaio 2025 alle ore 18.00 organizzeremo come Ente Presepe la scena della Natività sotto il loggiato della chiesa di San Serafino e seguirà la Santa Messa con il contributo del coro di “non solo Gospel…”».
(foto dell’ultima edizione scattate il 6 gennaio 2024)
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