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Caos scuole a Sant’Elpidio, ora protesta anche Castellano: sopralluogo di Ast e carabinieri

SANT'ELPIDIO A MARE - Protestano i genitori: «E' normale fare scuola col rumore del trapano?» Dopo le verifiche il cantiere va avanti con alcuni correttivi

scuola infanzia castellano   di Pierpaolo Pierleoni

Si è aperto un altro fronte caldo per le scuole di Sant’Elpidio a Mare. Oltre a Casette d’Ete, dove il trasferimento della scuola infanzia, direzione Castellano, è visto con larghissima contrarietà da famiglie e residenti, anche Castellano ora alza la voce ed oggi la mattinata è stata piuttosto frizzante. Il plesso della frazione, infatti, accoglierà dopo le feste natalizie i bimbi di Casette e in settimana sono partiti i lavori di sistemazione di un’ala della struttura per adattare i locali ai nuovi arrivi.

Ma la presenza di un’impresa edile durante le lezioni ha lasciato spiazzati i genitori, che hanno chiesto immediatamente chiarimenti alla dirigente dell’Istituto scolastico. Non solo, hanno segnalato ai carabinieri della locale caserma e all’Ast di Fermo la situazione, chiedendo un sopralluogo per verificare che tutto si svolgesse regolarmente. «Non siamo stati avvisati di nulla – spiega una rappresentante dei genitori di Castellano – Abbiamo portato i bambini a scuola e abbiamo trovato una ditta al lavoro. Non protestiamo per la scelta di spostare qui i bambini di Casette d’Ete, ma chiediamo attenzione alla sicurezza e al benessere dei nostri figli. È normale svolgere attività didattica col rumore del trapano nelle orecchie per tutta la mattinata? È vero che i lavori non interessano le aule, ma ci sono locali confinanti che ieri erano pieni di polvere, i cancelli della scuola sono rimasti aperti, tutti aspetti che non ci sembrano ottimali, per questo abbiamo chiesto agli organi competenti di valutare. La dirigente ci ha detto di essere stata informata mercoledì della scorsa settimana di questi lavori, che non era possibile effettuarli durante la sosta per le feste natalizie e che saranno adottati tutti i provvedimenti a tutela degli alunni».

Le famiglie avrebbero preferito che i lavori si limitassero all’orario pomeridiano, quando i bambini tornano a casa. Dopo le verifiche del caso di carabinieri ed Ast e il sopralluogo del personale dell’ufficio tecnico comunale, si è deciso che il cantiere proseguirà regolarmente fino alla conclusione. Non si lavora nei locali della scuola, ma principalmente nella vecchia sala pubblica di quartiere. Quest’ultima dovrà essere collegata da una porta al salone dell’asilo. Per delimitare in modo più sicuro i locali scolastici dall’area di cantiere, il telo in pvc posizionato in questi giorni sarà sostituito da lastre di compensato. Si è disposto anche il transennamento della zona esterna dietro la sala pubblica.


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