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Donata alla Pediatria una macchinina elettrica «per regalare un sorriso ai bimbi mentre vanno in sala operatoria»

FERMO - «Ringrazio l'azienda - le parole del dg Grinta - per questa donazione molto importante per i piccoli pazienti, e dunque anche per noi. E' anche prova del fatto che i privati, gli enti e le associazioni sono molto vicini alla nostra sanità locale. Per noi sono molto importanti l'umanità e la gentilezza che vanno di pari passo con la professionalità del nostro personale». L'Ast ha realizzato un percorso ad hoc per i bambini
«Rendere il meno “traumatico” possibile il tragitto verso il Blocco operatorio e cercare di regalare un sorriso ai bimbi che devono percorrere quei corridoi dal reparto di Pediatria. Con questo spirito (…) è stata donata all’ospedale Murri una macchinina elettrica telecomandata proprio per i bimbi ricoverati nel reparto guidato dalla dr.ssa Veronica Albano. Questa mattina ad accogliere gli imprenditori che hanno fatto la donazione c’erano i vertici dell’Ast Fermo, con in testa il direttore generale dr. Roberto Grinta. L’Ast, di suo, ha allestito lungo tutto il tragitto per i bambini una simpatica segnaletica orizzontale e verticale». E’ quanto si legge in una nota proprio dell’azienda sanitaria fermana.
«Ringrazio l’azienda – le parole del dg Grinta – per questa donazione molto importante per i piccoli pazienti, e dunque anche per noi. E’ anche prova del fatto che i privati, gli enti e le associazioni sono molto vicini alla nostra sanità locale. Per noi sono molto importanti l’umanità e la gentilezza che vanno di pari passo con la professionalità del nostro personale».
Presenti alla consegna della macchinina anche il direttore sanitario dr.ssa Elisa Draghi, quello dell’Area tecnica, ing. Rocco Tirabasso, quello delle Professioni infermieristiche, dr. Renato Rocchi, e quello f.f. dell’Otorinolaringoiatria, dr. Giorgio Zaraca, insieme al dr. Claudio Carosi, coordinatore del Blocco operatorio del Murri, alle funzioni organizzative del dipartimento Materno-Infantile, dr.ssa Lucia Ercoli, e della Pediatria, dr.ssa Pamela Cicchinè, e al personale medico e infermieristico del reparto.
«Questa donazione, una “super macchinina”, ci consente di alleggerire il peso delle degenze, sia nei trasporti che nell’attività ludica nel reparto» il punto del direttore della Pediatria, dr.ssa Veronica Albano.
«L’idea – spiega il dr. Claudio Carosi, coordinatore del Blocco operatorio del Murri – nasce nel 2009 quando all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze ho avuto la possibilità di conoscere una tale progettualità e cioè come i bambini, ovviamente in casi selezionati, si muovessero per raggiungere i vari servizi ospedalieri in macchinina. E allora perché non replicare e proporre tale progettualità anche nella nostra realtà? Il sostegno della direzione e il lavoro di squadra sono stati determinanti per raggiungere questo ulteriore traguardo. D’altronde non ci prendiamo cura soltanto della malattia, ma della persona. È con questo intento che accogliamo i nostri piccoli pazienti nel nostro ospedale e di conseguenza nel nostro blocco operatorio. Ciò si traduce nell’impegno collettivo a rendere il più possibile giocoso il percorso chirurgico dei bambini, i nostri piccoli eroi».

Il percorso per i bambini realizzato dall’Ast

«A nome di tutto il personale infermieristico e sanitario ringrazio l’azienda per questa donazione. L’importanza di questo gesto è segno di attenzione e sensibilità verso i più piccoli, questa macchinina consentirà di alleggerire il peso della degenza ospedaliera sia ai pazienti che ai genitori», le parole della dr.ssa Pamela Cicchinè, funzione organizzativa della Pediatria.
«Siamo orgogliosi di aver donato la macchinina che accompagnerà i piccoli pazienti per gli interventi chirurgici necessari. Riteniamo che questo oggetto, insieme alle attenzioni degli operatori sanitari, aiuti i piccoli ad allontanare le paure che li rattristano in questi momenti. Pensiamo che utilizzare il gioco in queste situazioni aiuti anche nel pieno recupero dei bambini. Questo gesto per noi è il modo migliore per augurare buone feste a tutta la comunità fermana» la chiosa dell’impresa.

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