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Carlo Massarini incanta Servigliano con i suoi Bob Marley e Vasco Rossi

SERVIGLIANO -Al Festival Storie ha raccontato 50 anni di musica tra radio, tv e personaggi leggendari

Carlo Massarini (foto dal Festival Storie)

Un piccolo paese, una grande passione per la musica e un ospite d’eccezione. Il Festival Storie, a Servigliano, ha vissuto un’altra bellissima serata grazie alla presenza di Carlo Massarini, figura leggendaria della comunicazione musicale con 50 anni di carriera tra radio, televisione, giornalismo e fotografia. Orgoglioso il sindaco Marco Rotoni, che ha sottolineato come «un paese così piccolo possa accogliere un ospite tanto grande», trovando in Massarini un legame profondo: l’amore per la musica, che Servigliano esprime anche attraverso il NoSound Fest, evento di punta del panorama musicale italiano. E in prima fila non poteva mancare Danilo Viozzi, presidente del Consiglio comunale e “anima” del NoSound Fest.

Sul palco Carlo Massarini è stato accompagnato da Riccardo Minnucci, da anni inviato ai Festival di Sanremo, Venezia, Locarno. In una serata di quasi due ore, il giornalista ha raccontato 50 anni di carriera, scanditi dalle sue fotografie, che ritraggono artisti e momenti iconici della musica e dello sport. La narrazione è partita dalle origini: «Volevo fare lo psichiatra – ha confessato Massarini – ma la radio degli anni ’70 mi ha conquistato. Era una radio a 360 gradi, aperta a ogni genere musicale e a ogni forma di espressione».
Il suo viaggio professionale ha attraversato più ambiti, dalla televisione alla carta stampata, fino alla fotografia, in un continuo dialogo tra linguaggi e passioni. Grande il legame con Eugenio Finardi, ma anche con Vasco Rossi, che ha scritto l’introduzione del suo libro fotografico Vivo dal Vivo, nel quale si incontrano due delle sue grandi passioni, quella per la musica e quella per la fotografia. “La musica non si limita alle canzoni”, ha spiegato Massarini, “si racconta attraverso le storie, proprio come il nome di questo Festival. Nel libro racconto quasi 120 artisti, attraverso foto e interviste, cercando di andare oltre la musica per far emergere le loro storie più profonde”. Emozionanti i ricordi legati alle esperienze più straordinarie della sua carriera: l’intervista a Bob Marley nel 1977, le foto con leggende dello sport come Dino Meneghin, Paolo Rossi e Gianni Rivera, e soprattutto il racconto del Festival di Sanremo al fianco di Pippo Baudo, “la più bella settimana professionale che abbia mai vissuto”, confessa Massarini. L’incontro si è concluso tra gli applausi calorosi del pubblico. Massarini si è intrattenuto con i presenti per dediche e autografi sul suo libro, confermando la sua straordinaria capacità di instaurare un dialogo diretto con chi lo segue. Come ha ricordato Riccardo Minnucci ad inizio serata, “il Festival Storie si distingue per regalare al pubblico racconti inediti e appassionanti, che non si trovano in altre piazze”.

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