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A Ortezzano il Natale è «per stare insieme». Piermarini lancia anche il 2025

ORTEZZANO - La sindaca illustra i principali eventi per le feste natalizie e annuncia: «Nel centro storico dovrebbero iniziare i lavori al palazzo Carboni, per un restauro e miglioramento sismico per 900 mila euro. Termineremo l'asilo nido. Riapriremo la torre ghibellina che sarà di nuovo fruibile al pubblico, dopo la messa in sicurezza».

Carla Piermarini

A Ortezzano per il Natale si pensa a tutti, dai bambini ai ragazzi con un concerto rock. «Abbiamo un calendario degli eventi natalizi -ha spiegato la sindaca Carla Piermarini – pensati per stare insieme, per questo lo abbiamo intitolato Natale insieme. Le festività sono state inaugurate l’8 dicembre, con l’occasione dell’accensione delle luminarie, “taglio del nastro” anche per la nuova illuminazione di piazza della Libertà rigenerata con fondi Pnc (Piano Nazionale Complementare)».

Quali eventi ci saranno? «In primis, si è pensato ai bambini. Giovedì si sono svolte letture e laboratori in biblioteca per i più piccoli. Il 30 dicembre ci sarà la lezione spettacolo sul Grinch che spiegherà come dal racconto “Christmas carol” di Dickens, si sia arrivati al personaggio pop. Domani, dopo la messa di mezzanotte che torniamo a fare nella chiesa Santa Maria del Soccorso, ci saranno spumante e pandoro per tutti per il consueto brindisi degli auguri. Regaleremo le pigotte ai nuovi nati nel 2024, in tutto 6: 2 femmine e 4 maschi. Il 26 dicembre alle 16 ci sarà la tombolata tradizionale, organizzata dalla Società operaia del mutuo soccorso. Il 27 dicembre, dalle 19, ci sarà un evento per i giovani con tre gruppi rock che esibiranno presso la sala Ortensia: la serata s’intitola Ortezzano rocks for Christmas, ci saranno panini e bibite per tutti. Domenica 29 dicembre, alle 17 presso l’auditorium, ci sarà la presentazione del libro di Luca Viozzi dal titolo Profluvio. La Pro loco dovrebbe organizzare la Befana e la consegna dei doni presso le case dei bambini. Noi lavoriamo in collaborazione con la Pro loco. Il nostro è un cartellone a costo zero».

Come si vive il Natale a Ortezzano? «Ci teniamo a fermarci e a stare insieme, e cerchiamo di organizzare eventi e attività che abbiano il fine principale di far stare insieme tutte le generazioni, prestando attenzione a tutte le fasce d’età. Un evento come la tombola del 26 dicembre serve proprio a questo. Abbiamo anche pensato a far incontrare i giovani con un concerto rock».

In una comunità piccola come Ortezzano, quanto contano le iniziative natalizie? «Sono gli eventi più importanti, come il festival Storie che serve ad attirare persone da fuori e promuovere Ortezzano all’esterno. Invece per chi vive il paese gli eventi natalizi sono un’occasione in più per incontrarsi, per uno scambio di chiacchiere e di risate».

Quali saranno i primi progetti del Comune da gennaio? «Nel centro storico dovrebbero iniziare i lavori al palazzo Carboni, per un restauro e miglioramento sismico per 900 mila euro. Termineremo l’asilo nido. Riapriremo la torre ghibellina che sarà di nuovo fruibile al pubblico, dopo la messa in sicurezza».

Serena Murri


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