Grazie alla collaborazione tra la Casa di Reclusione di Fermo e le tante associazioni sportive e di volontariato presente sul territorio e che hanno risposto positivamente all’invito della Direzione di prendere parte con le loro iniziative alle attività da proporre ai ristretti per il periodo delle festività natalizie, il Natale è arrivato anche nella Casa di Reclusione di Fermo. Dopo il successo che ha avuto la iniziativa della “Pallina sospesa” patrocinata dal Comune di Fermo, molteplici sono le attività che si stanno svolgendo in questi giorni in favore dei detenuti. Nel pomeriggio di sabato 21 dicembre 2024, si è svolto un torneo di freccette organizzato dalla sezione territoriale della Federazione Italiana Gioco Freccette. Domenica 22, invece, è stato il momento de “Li Pistacoppi”, gruppo musicale folkloristico noto non solo nel territorio fermano.
Inoltre, la Santa Messa della quarta ed ultima domenica di avvento è stata celebrata dall’Arcivescovo di Fermo, Mons. Rocco Pennacchio, insieme con il Vescovo Emerito Mons. Armando Trasarti. Si è trattato di un momento di grande commozione, che ha visto uniti i detenuti assieme ai volontari ed agli altri operatori del carcere. Presenti anche il Comandante del Reparto di Polizia Penitenzaria, dott.ssa Loredana Napoli ed il Direttore, dott.ssa Serena Stoico.
Lunedì mattina si è esibita la Mabo Band accompagnata da una delegazione dell’Ente Clown&Clow Festival di Monte San Giusto. Il gruppo ha portato una ventata di allegria tra i detenuti che hanno partecipato numerosi. Nei prossimi giorni è previsto uno spettacolo di Alessandro Marziale della scuola di musica “Il Misiquario”, nonché, un pomeriggio di arte con l’associazione “La valigia delle meraviglie”, una giornata di Pet Therapy, un corso di fumettistica ed un momento Karaoke.
Infine, tra gli eventi più attesi vi è la tombolata che si terrà con lo Staff ed i giocatori della Fermana F.C. il prossimo 3 gennaio 2025. Come noto il periodo delle festività natalizie è particolarmente difficile per quanti si trovano in stato di privazione della libertà personale, lontani dai propri affetti e dalle proprie famiglie. Le attività organizzate per il periodo natalizio vogliono contribuire ad alleviare il disagio che investe i detenuti in questi giorni che all’esterno delle mura sono tanto frenetici e ricchi di colore e di spensieratezza. La partecipazione di tanti Enti, Associazioni ed artisti del territorio, ancora una volta sono il segno tangibile di una società esterna che si prende carico della popolazione detenuta e del percorso che le istituzioni devono loro offrire in vista di essere restituiti alla libertà.
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