Fermana, serve una svolta decisiva nel nuovo anno

FERMO – Il pareggio interno conquistato ieri pomeriggio contro il Castelfidardo, ha di fatto chiuso l’anno orribile della Fermana. Non sappiamo però se il peggio sia ancora finito. I tifosi gialloblù sembrano aver ormai preso una posizione netta e hanno ribadito più volte con cori e striscioni di aver scaricato la famiglia Simoni, pregata di accomodarsi all’uscita e vendere la società, tant’è che a fine primo tempo il presidente e suo figlio hanno lasciato lo stadio. 

Ad abbandonare la società è stato invece il direttore amministrativo Marco Catalano. Il dirigente nel post gara si è presentato in sala stampa comunicando la sua decisione: «Ho cominciato questo percorso per amore e lealtà verso la società e la città di Fermo. Proprio per amore di questi colori oggi do le dimissioni, lascio la Fermana Calcio, un impegno che avevo preso già da settimana scorsa, perchè penso che in questo momento la squadra abbia bisogno di una scossa e questa deve partire dalla società. Mi sono fatto un esame di coscienza, sono sicuro che potevo fare di più, ho commesso i miei errori, è giusto che io in primis paghi e dia un segnale forte all’ambiente. In questo momento sono sereno, perchè sabato nel direttivo sono entrate tre figure fermane importanti ed imprenditori di cui ho grande stima come Roberto Ferroni, Stefano Faggio e Samuele Isidori». 

Chi invece ha preferito non parlare è stato mister Ruben Dario Bolzan. Senza Catalano, suo maggior sostenitore, la posizione di Bolzan ora è a rischio, anche perchè i risultati non sono certo dalla sua parte. I gialloblù infatti chiudono il girone di andata al penultimo posto in classifica, con 7 sconfitte, altrettanti pareggi e solo 3 vittorie, di cui nessuna tra le mura del Recchioni, un dato mai registrato prima nella storia della Fermana.

Il 2025 è alle porte e si spera in una svolta importante, questa pausa natalizia servirà alla società per riordinare le idee e capire quali risorse umane ed economiche ci sono a disposizione per evitare il tracollo e riuscire quanto meno a salvare la stagione.