«Nonostante il Dalp entra nel bar e fa quello che vuole. Abbiamo paura» La lamentela dei clienti

di Alessandro Luzi

«Siamo stanchi e abbiamo paura» è la lamentela dei clienti di un bar di Fermo nei confronti di un ragazzo di origini nordafricane. Secondo la loro versione, il giovane si aggirerebbe continuamente nei pressi del locale, nonostante su di lui pende un divieto di accesso ai locali pubblici (Dalp). La misura è stata emessa a settembre dal questore di Fermo, Lugi Di Clemente, a seguito di una lite che il ragazzo avrebbe avuto con un barista e alcuni frequentatori del locale. In quell’occasione, il giovane avrebbe anche provocato delle lesioni a un agente della questura e a un cliente. Inoltre avrebbe anche danneggiato gli arredi del bar. Da lì è scattata la denuncia e il provvedimento della durata di due anni.

Però, stando alle testimonianze dei clienti del bar, la misura non avrebbe dissuaso il ragazzo. Infatti avrebbe proseguito a girovagare nei pressi dell’attività commerciale. Non solo. Avrebbe continuato anche ad entrare e inveire contro il personale ed i clienti.  «La situazione va avanti da diversi mesi – prosegue il loro racconto -. Abbiamo anche formalizzato diverse querele ma lui continua a comportarsi come vuole. L’ultimo episodio si è verificato sabato 21 dicembre. Abbiamo chiamato la polizia, gli agenti sono arrivati ma lui ha fatto finta di niente. Siamo impauriti dal suo atteggiamento». A detta dei frequentatori del bar, il ragazzo avrebbe anche rigato alcune auto parcheggiate nei pressi del locale. «Chiediamo che qualcuno intervenga, andare avanti così non è possibile. Perchè nonostante il Dalp continua a entrare nel bar?» si domandano i clienti.

Il provvedimento emesso dal questore nei confronti del ragazzo, è valido per tutte le attività commerciali. In particolare riguarda i pubblici esercizi (bar, pizzerie) e le strutture ricettive con licenza di somministrazioni di cibi e bevande (alberghi e ristoranti) del comune di Fermo. Inoltre, sempre in base alla misura, al giovane è vietato accedere e stazionare nelle discoteche e chalet compresi nell’area cittadina che va da via Diaz, fino a piazza del Popolo, piazzale Azzolino, via Virgilio, via Tiro a segno, Largo Teodori, via Giuseppe Giammarco, via Trevisani, via Zeppilli, viale Trieste e via Speranza.

Nell’ambito di alcuni controlli da parte degli uomini della questura, ieri all’altezza del lungomare centro di Porto San Giorgio, hanno sorpreso un uomo di nazionalità egiziana a girovagare senza documenti.