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Regionali “così lontane, così vicine”: il Pd già in movimento nel Fermano. Ecco i primi rumors tra nomi noti e new entry

ELEZIONI - E' innegabile che le elezioni regionali stiano scaldando, nel Fermano, animi e motori di partiti e candidati. E tutto con, nello stesso calderone, le delicatissime elezioni comunali a Fermo. Già in corso confronti e riunioni tra esponenti del Partito democratico

di Giorgio Fedeli

Sì, è vero: è prematuro parlarne visto che mancano ancora mesi e mesi per la chiamata alle urne. Ma è innegabile che le elezioni regionali stiano scaldando, nel Fermano, animi e motori di partiti e candidati. E tutto con, nello stesso calderone, le delicatissime elezioni comunali a Fermo, quelle ormai catalogate come momento di svolta per il post-Calcinaro, dove si fanno sempre più spazio i nomi di Alberto Maria Scarfini come papabile delfino dell’attuale sindaco, anche se il primo cittadino potrebbe non uscire mai allo scoperto con un vero e proprio endorsement per non inimicarsi quanti in giunta ambiscono ancora a una candidatura (vedasi il vicesindaco Mauro Torresi o l’assessore Alessandro Ciarrocchi), e dell’attuale presidente del consiglio Francesco Trasatti (dopo lo strappo proprio con Calcinaro & c. in occasione delle ultime Provinciali).

Poi, si diceva, ci sono le Regionali. Andiamo in casa Pd. Negli ultimi giorni il consigliere regionale dei dem, Fabrizio Cesetti, ha manifestato apertamente la sua contrarietà al terzo mandato. Bene, si dirà, allora lui che di mandati ne ha già due (con le amministrazioni Ceriscioli di cui è stato anche assessore, e con l’attuale) ha deciso di tirare i remi in barca? Un passo indietro stile Cincinnato, forse anche perché sa che può essere un nome che qualcuno vorrebbe proprio per la poltrona di sindaco di Fermo? Possibile. Ma c’è dell’altro. Sì perché è vero che Cesetti è contrario al terzo mandato, ma a patto che valga per tutti, a partire dai suoi colleghi di partito del nord delle Marche. Insomma tutto il gruppone Pd in Consiglio regionale è unanime nel dire no a una terza candidatura? Improbabile. E se così sarà, la ricandidatura potrebbe valere anche per lo stesso Cesetti. In quel caso la palla potrebbe tornare in mano alla segreteria provinciale dem: perché non ricandidare un politico che, nonostante i decenni di impegno alle spalle, ancora ha grinta da vendere? Basti guardare la produttività amministrativa tra interrogazioni, mozioni e comunicati stampa…ma certo c’è anche chi vorrebbe che i “senatori” si facessero finalmente da parte. E tra questi figura anche Cesetti che nella sua carriera ha ricoperto praticamente qualsiasi incarico politico, da parlamentare a consigliere comunale (come è attualmente a Montegiorgio) passando per assessore regionale e presidente della Provincia (primo e unico ad essere eletto dal Fermano, c’è da dirlo). Si vedrà.

Ma se Cesetti dovesse uscire di scena (molto improbabile) o proiettarsi verso le elezioni comunali di Fermo, tanti sono i nomi in lizza. Il Pd si divide il Fermano in quattro zone: Fermo-Porto San Giorgio, Valdaso-zona montana, Media Valtenna e Calzaturiero. Nella prima zona si fanno i nomi dell’ex sindaco di Porto San Giorgio, Nicola Loira, e del consigliere comunale di Fermo, Paolo Nicolai. Da una parte c’è chi parteggia per un uomo che ha fatto il sindaco per due mandati consecutivi, dall’altra chi vorrebbe un consigliere regionale proveniente dal capoluogo di provincia, tra i principali artefici dello strappo con Calcinaro alle provinciali nell’operazione “Bagalini”.

Per la Valdaso-montagna sempre in auge il nome della sindaca di Monterubbiano, Meri Marziali, vuoi anche per la sua vicinanza con la segretaria Elly Schlein. E potrebbe spuntare anche il nome di qualche dem da Amandola. Ma in questo caso il partito vorrebbe prima fare il punto e tracciare una linea definita nei rapporti con l’amministrazione Marinangeli.

E se sulla zona Valtenna si fa il nome della consigliera comunale di Montegiorgio, Elvinia Minnoni (da quelle parti “orbita” anche Fabrizio Cesetti), è nell’area Calzaturiero che la situazione si fa frizzante. Se è vero che calano le quotazioni dell’ex sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci (per motivi di lavoro: è vicecomandante della Polizia locale di Fermo), spunta il nome di una sua assessora, nonché ex segretaria cittadina del Partito: Patrizia Canzonetta, una pasionaria della politica e spesso apripista del Pd (o parafulmine, dipende dai punti di vista), diventata di recente componente della segreteria regionale Pd.

A Monte Urano potrebbero spuntare quelli dell’ex consigliere regionale Francesco Giacinti e dell’ex sindaco Moira Canigola. A Montegranaro, invece, c’è chi fa quello dell’attuale consigliere comunale di opposizione Aronne Perugini (ex assessore della giunta Mancini).

Ma non è finita qui: spunta anche il nome, da Sant’Elpidio a Mare, di Fabiano Alessandrini. L’ex segretario provinciale, ed ex candidato sindaco a Sant’Elpidio a Mare, è tornato in auge dopo che ha favorito la caduta della giunta Pignotti e, riallacciandoci alle sfere regionali del Partito, dopo essere entrato in direzione regionale (a seguito delle dimissioni della Canzonetta volata in segreteria). Quello di Alessandrini, per i suoi sostenitori, sarebbe un nome con un doppio valore aggiunto: in primis consegnerebbe finalmente, in caso di vittoria, un consigliere regionale a una terra come quella di Sant’Elpidio a Mare, “pesante” anche e soprattutto dal punto di vista imprenditoriale. In secundis i suoi supporter dicono che, essendo stato presidente Steat, potrebbe raccogliere consensi e preferenze un pò in tutta la provincia. O se non altro un pò in tutto il Fermano ha conoscenze e contatti.

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