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Rete comunale in fibra ottica per connettere servizi e videosorveglianza, crescono le telecamere

PORTO SAN GIORGIO - Il dirigente Carlo Popolizio: «Sulla rete non viaggerà solo il flusso dati per videosorveglianza ma anche, è questo è il plus del progetto, il flusso dati per connettività telefonica e la navigazione, il tutto su rete proprietaria eliminando così tutte le attuali criticità come la dipendenza dagli instabili ponti radio ma, soprattutto, dagli appoggi di favore su siti e reti elettriche private. Quanto progettato verrà messo a terra entro 90 giorni a partire dall’8 gennaio, con completamento quindi della nuova infrastruttura a primavera»

Carlo Popolizio

Sotto il coordinamento del dirigente comunale Carlo Popolizio, (responsabile comunale per la transizione in digitale), il comando della Polizia Locale di Porto San Giorgio, dopo apposite conferenze di servizi insieme al personale dell’Ufficio tecnico, ha concluso l’istruttoria per arricchire la rete cittadina della videosorveglianza di altri due importanti siti: quello di piazza Gaslini (tre telecamere) e via XX Settembre nord (sette telecamere) nel tratto dall’Arena Europa giunge sino all’ex cinema Italia.

Nel corso dell’istruttoria si è avuta l’opportunità di pensare al futuro, cioè gettare le basi per una propria rete in fibra ottica che corresse lungo le dorsali più importanti del territorio e connettesse, per iniziare, i punti videosorvegliati del centro città.

«E’ stato così raggiunto un obiettivo ancora più performante di quello previsto e cioè – spiegano dal Comune – quello di collegare in fibra il lungo tratto, di circa 1.200 metri, tra piazza Gaslini e la sede comunale, passando anche per piazza Bambinopoli e via Oberdan. Rete in fibra è preludio all’espansione per i prossimi anni al fine di raggiungere, sempre con fibra ottica, gli edifici scolastici, il teatro, il borgo antico, il palasport: in una sola parola, tutte le principali strutture pubbliche. Sulla rete non viaggerà solo il flusso dati per videosorveglianza ma anche, è questo è il plus del progetto, il flusso dati per connettività telefonica e la navigazione, il tutto su rete proprietaria eliminando così tutte le attuali criticità come la dipendenza dagli instabili ponti radio ma, soprattutto, dagli appoggi di favore su siti e reti elettriche private. Quanto progettato verrà messo a terra entro 90 giorni a partire dall’8 gennaio, con completamento quindi della nuova infrastruttura a primavera».

«Ringrazio il sindaco Valerio Vesprini e l’assessore alla Sicurezza Marco Tombolini – dice Popolizio –  Confidando nell’operato del sottoscritto e di collaboratori, hanno consentito di realizzare un obiettivo così importante per la prevenzione ed il contrasto degli illeciti commessi nei vari ambiti della vita sociale della collettività sangiorgese, integrando il prezioso lavoro degli organi di Polizia locale con sistemi e impianti di videosorveglianza sempre più affidabili e performanti con un elevato numero di occhi elettronici puntati sulla città».

Nel dettaglio:

–      21 per riconoscimento targhe (quindi controllo accessi in città) di cui 3 tattile (alta precisione) situate sul Lungomare Nord Antonio Gramsci, presso la S.S. 210 Fermana e presso la S.P 87 Valdete.

–      57 di contesto in diversi siti strategici del territorio (sud, centro, nord, est ed ovest);

–      6 waterguard a presidio della sicurezza nei sottopassi di via Solferino, Via Monte Grappa, Via Oberdan.


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