È fissata per domenica 29 dicembre, Festa della Santa Famiglia di Gesù, la celebrazione dell’apertura del Giubileo nelle Chiese particolari (diocesi): a volerlo è Papa Francesco che nella Bolla Spes non condundit, ha stabilito che l’Anno Giubilare fosse aperto il 24 dicembre, nella Solennità del Natale del Signore, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano, e la domenica successiva in tutte le chiese particolari del mondo.
I fedeli dell’Arcidiocesi di Fermo, guidati dall’arcivescovo Rocco Pennacchio, insieme al clero diocesano, si ritroveranno alle ore 16 nella Chiesa Concattedrale di San Domenico: qui si vivrà un momento di preghiera e di lode, verrà letto il Vangelo di Giovanni (cap. 14, 1-7) e dopo un momento di silenzio, verranno letti alcuni paragrafi tratti dalla bolla di indizione del Giubileo ordinario. Al termine della lettura, il vescovo inviterà i fedeli presenti a mettersi in cammino, dando inizio ad una processione che si snoderà per le vie del centro storico alla volta della Cattedrale, chiesa madre di tutte le chiese dell’Arcidiocesi.
Una volta arrivati, l’ingresso in Cattedrale avverrà attraverso la porta principale, segno di Cristo; sulla soglia il vescovo innalzerà la croce che ha guidato la processione, e rivolto al popolo, con una acclamazione lo inviterà alla venerazione del “dolce legno che porta appeso il Signore del mondo” (Inno del Venerdì Santo “Passione del Signore”). Una volta entrati, si vivrà il rito della memoria del battesimo al fonte battesimale, e poi avrà inizio la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo.
Un aspetto non va dimenticato: domenica prossima, 29 dicembre, il popolo non vivrà la celebrazione dell’apertura della porta santa nell’Arcidiocesi di Fermo (come è avvenuto in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia), ma la celebrazione di apertura del Giubileo nelle Chiese particolari (diocesi).
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