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Gli ex assistenti bagnanti festeggiano il loro storico capo Andrea “Puciu” Properzi

PORTO SAN GIORGIO - La rimpatriata ieri sera al ristorante-pizzeria Tucano's. Di rito il biglietto con le firme dei partecipanti e la consegna di una canotta rossa, di quelle classiche usate dai bagnini per vigilare d'estate sui bagnanti in mare, autografata da tutta la tavolata. «Guardavamo il mare, e tu ci osservavi, ieri come oggi - si legge nel biglietto - un capo è sempre una guida. Con affetto, "la vecchia guardia"»

Grandi emozioni ma anche risate, abbracci, ricordi e aneddoti di vita sulla spiaggia. Questo e molto altro ieri sera al ristorante-pizzeria Tucano’s, sul lungomare Gramsci nord di Porto San Giorgio, dove un bel gruppo di ex assistenti bagnanti ha organizzato una cena a sorpresa, una allegra rimpatriata, per festeggiare il loro storico capo, Andrea Properzi. «Una bellissima sorpresa, grazie a tutti. Sto tornando, ragazzi» le parole di Properzi ai presenti.

Una conviviale organizzata per festeggiare il rientro a casa di Properzi, conosciuto da tutti con il soprannome de “lu Puciu” e che, alla fine, si è tramutata anche in una festa di compleanno, doppia però. Sì perché Properzi venerdì ha compiuto 53 anni. Doppia si diceva, per festeggiare anche il suo 52esimo compleanno. Andrea Properzi, uno dei sangiorgesi più amati e stimati in città e non solo, il 6 luglio del 2023, infatti, è rimasto coinvolto in un brutto incidente sulla statale Adriatica.

Dopo mesi di ospedale, da poco è tornato finalmente a casa. E innumerevoli, in queste settimane così come durante tutta la convalescenza, sono stati i messaggi di affetto ricevuti dal 53enne. Grande lavoratore, grande sportivo, generoso e sempre pronto ad aiutare il prossimo, Properzi ha per anni e anni ricoperto anche il ruolo di capo-bagnino. E proprio svariati assistenti bagnanti, ieri sera, hanno voluto festeggiarlo con una rimpatriata. Di rito il biglietto con le firme dei partecipanti e la consegna di una canotta rossa, di quelle classiche usate dai bagnini per vigilare d’estate sui bagnanti in mare, autografata da tutta la tavolata. «Guardavamo il mare, e tu ci osservavi, ieri come oggi – si legge nel biglietto – un capo è sempre una guida. Con affetto, “la vecchia guardia”».

g.f.


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