E’ stato candidato sindaco alle ultime elezioni comunali a Sant’Elpidio a Mare. Uscitone sconfitto, non è stato certo nell’ombra per favorire la caduta dell’ex sindaco Alessio Pignotti. Da anni con incarichi nel suo partito, il Pd, di recente è anche entrato nell’assemblea regionale. E ora si fa il suo nome anche per una possibile candidatura alle prossime elezioni regionali. Stiamo parlando di Fabiano Alessandrini. «Cosa farò per le Regionali? Farò quello che il partito deciderà. Certo è che Sant’Elpidio a Mare, dopo anni passati a portare acqua al mulino comune, rivendicherà la sua parte di farina. Poi il candidato può essere del Partito o addirittura un indipendente, abbiamo candidature di qualità da mettere in campo».
Ma all’orizzonte ci sono anche le elezioni comunali nella sua città, attualmente guidata dal commissario prefettizio dopo la caduta dell’ex sindaco Pignotti. Un anno, quello che volge al termine, che Alessandrini giudica, per Sant’Elpidio a Mare «pessimo. L’unica cosa positiva è stata l’amministrazione Pignotti-Marcozzi che è andata a casa. Come dovrei giudicare un’amministrazione che lascia il Comune con un mare di debiti, la scuola dell’infanzia di Casette d’Ete che chiude per incompetenza e per superficialità politoco-amministrative, i ragazzi delle medie della Bacci che dovranno andare per tre anni a scuola nei container, dove non possono neanche tirare lo sciacquone del bagno durante le lezioni perché si sente tutto, ed anche qui per incompetenza e superficialità e politico-amministrative. Ogni volta che vado al polo Urbani di Porto Sant’Elpidio e vedo
avanzare la nuova scuola costruita nel piazzale antistante grazie alla stessa misura del Pnrr, come abbiamo proposto inascoltati noi per anni, ed i ragazzi che vanno tranquillamente a scuola nella sede attuale, mi viene una rabbia. E non finirà qui, c’è da aspettarsi altre sorprese…ho visto la delibera del commissario prefettizio dove il Comune si costituisce in difesa, perché la ditta che gestisce il servizio rifiuti ha citato in causa il Comune con la richiesta di maggiori oneri per il servizio. Dopo anni che dicevamo all’ex amministrazione di agire contro la ditta, adesso anche la beffa di essere citati in giudizio. Speriamo che la nuova amministrazione non si trovi sul groppone anche un nuovo macigno da pagare e da far pagare ai cittadini».
A proposito di nuova amministrazione «spero che i cittadini elpidiensi questa volta sappiano distinguere un progetto serio e di rilancio vero della città dalle “ammucchiate politiche”, magari nascoste dietro ad un viso da “bravo ragazzo”. Sappiamo che Marcozzi & c. stanno preparando la nuova “figura” al posto di Pignotti, spacciata per novità, e fare una nuova ammucchiata politica, pronta a saltare, come la vecchia, alla prima difficoltà. La storia dovrebbe insegnare che con le “ammucchiate politiche” poi non si governa la città, e dovrebbero saperlo anche quelli che con noi hanno firmato la sfiducia, a partire da Fratelli d’Italia. Ma a loro poco importa della città, l’importante è arrivare alle prossime regionali a cavallo e con le trombe. Comunque auguro un buon anno nuovo a tutti i cittadini elpidiensi e del Fermano. Sarà un 2025 pieno di difficoltà, ma come si dice, gli artefici principali del nostro destino siamo noi».
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