Aria “tesa” negli uffici comunali di Porto Sant’Elpidio. Anche se sulla questione vige il massimo riserbo, la determina con la nomina di un legale che rappresenti il comune di Porto Sant’Elpidio, fa presagire acque tumultuose fra le mura del municipio. Nella determina 1221 del 30 dicembre scorso, infatti, si parla di presa d’atto “(…) sia della elevata complessità di una particolare vicenda sottesa ad un procedimento disciplinare in corso di svolgimento e sia dell’alta probabilità che si instauri un procedimento giudiziario a carico di questo ente (…)”. Da qui l’incarico all’area “servizi amministrativi e finanziari” di assegnare “(…) un incarico di consulenza legale e stragiudiziale (…) per i procedimenti disciplinari (…)”.
“Ritenuto dunque opportuno avvalersi di un professionista abilitato per lo svolgimento del servizio di assistenza e consulenza legale a supporto dell’ Ufficio dei procedimenti disciplinari, attesa la elevata complessità delle vicende trattate, ed evidenziata l’ impossibilità di ricorrere all’avvocatura interna, nei casi di questioni dove rileva la qualità personale della controparte (ad esempio di amministratore, di consigliere o di dipendente del Comune), ai sensi dell’ art. 1 del regolamento comunale (…)” è stato ritenuto “opportuno individuare nell’avvocato Simone Pietro Emiliani, del Foro di Fermo, il professionista a cui affidare il servizio di assistenza e consulenza legale (…) a supporto dell’ufficio dei procedimenti disciplinari di questo Ente per i procedimenti disciplinari in corso”.
E’ stato così stabilito, con la determina in questione, di “affidare l’incarico di assistenza e consulenza legale (…) all’avvocato Simone Pietro Emiliani, del foro di Fermo (…)”.
Il tutto per una spesa di 2.962 euro. Nel frattempo la vicenda ha già fatto drizzare le antenne all’opposizione che sull’affare, vuole vederci più chiaro oltre a quanto deliberato.
Maikol Di Stefano
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