Ponte di Casette d’Ete, Pd al vetriolo sul trio Marcozzi-Pignotti-Greci

SANT'ELPIDIO - Le critiche dei dem dopo l'inaugurazione del nuovo ponte

«Siamo amareggiati per quanto successo ieri sera alla riapertura del ponte di Casette d’Ete. Quello che doveva essere un momento di festa per tutta la città è stato trasformato in un qualcosa di risibile unito a momenti di grande tensione con i cittadini. Il tutto nel tentativo da parte dalla Marcozzi, insieme ai sui fidi Greci e Pignotti, di attuare una sorta di inaugurazione personale del ponte, perseguendo lo scopo di intestare ad un partito, Forza Italia, un’opera che è di tutti, essendo partita con l’amministrazione di centrosinistra Ceriscioli e finita con l’amministrazione di centrodestra Acquaroli. Le stesse persone, lo ricordiamo, che dopo la mancata riapertura del 19 settembre, si sono eclissate per poi riapparire ieri per prendersi meriti che non hanno».

Sono le considerazioni del Partito democratico di Sant’Elpidio a Mare con una nota stampa su quanto accaduto ieri in occasione dell’inaugurazione del nuovo ponte a Casette d’Ete dove è andata in scena anche la protesta dei genitori per la chiusura della scuola di quartiere.

«Stupisce che non si rendano nemmeno conto della gravità, dal punto di vista tecnico amministrativo, di quanto avvenuto ieri. La loro presenza sul ponte, insieme a giornalisti e televisione chiamati all’uopo, durante una procedura di collaudo con tanto di mezzi pesanti in movimento, potrebbe aver messo in difficoltà ditta e tecnici responsabili della direzione lavori e della sicurezza, che chiedevano soltanto di poter fare il proprio lavoro con tranquillità ed in sicurezza. Erano già state ultimate le procedure burocratiche di collaudo? Erano già state emesse le ordinanze comunali sul traffico ed il ripristino della segnaletica stradale da parte dei vigili? La verità è che sono emerse la loro volontà di riaprire immediatamente il ponte ad uso e consumo delle telecamere dunque l’inadeguatezza amministrativa di queste persone. Ci auguriamo che, dopo questo ennesimo episodio spiacevole, addebitabile, a nostro avviso, a queste persone, la comunità di Casette d’Ete, con la riapertura del ponte, cominci a recuperare un pò di serenità, duramente messa alla prova per il ponte è per la scuola dell’infanzia, la cui riapertura dovrà essere l’obiettivo principale da qui in avanti».


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