L’amministrazione Vesprini traccia il percorso per il 2025. Conferenza stampa d’inizio anno, questa mattina nella stanza del sindaco Valerio Vesprini: «Non posso che essere orgoglioso, mai avuti prima 10 milioni di fondi per Porto San Giorgio» riferito a porto e palazzetto.
La consueta conferenza stampa non è stata convocata ad anno iniziato casualmente, ha spiegato il sindaco Valerio Vesprini: «L’abbiamo fatta ad inizio anno proprio per parlare dei risultati raggiunti e degli obiettivi del 2025 di questa amministrazione. Mai erano stati ottenuti per questa città 10 milioni di fondi tra Regione e Stato per porto e palazzetto, è stato fatto un lavoro importante di squadra che ha coinvolto assessorati e uffici. Un lavoro che ci ha visti protagonisti sui tavoli che contano».
Il primo cittadino è partito da uno dei progetti più importanti «il riconoscimento dei fondi del Cipe di 7 milioni e 290 mila euro che verranno alla luce nei prossimi anni. L’obiettivo è la fine dei lavori per il 2029». Il finanziamento di 7 milioni di euro del Cipe per il porto. Si attende la firma della convenzione, come ha spiegato il vicesindaco, Fabio Senzacqua: «l’anno prossimo sarà quello della progettazione, e a seguire fino al 2029, anno della chiusura dei lavori. Settecentomila euro verranno distribuiti tra 2025 e 2026 per la progettazione definitiva del porto. Nel 2026 è prevista la gara d’appalto, con l’inizio dei lavori nel 2027 e con il 2028 e 2029 ci sarà la suddivisione della somma più cospicua per 7 milioni di lavori».
Un progetto portato a segno nel 2024, subito seguito da quello per il palazzetto dello sport «al quale si è lavorato seriamente -ha spiegato il sindaco Vesprini- è stato un progetto pilota ed ha coinvolto il dipartimento sport e salute e il Gse per la riqualificazione energetica di una struttura che da anni è il volano dello sport in città».
Il 2025, ha proseguito Vesprini «sarà l’anno della riqualificazione dell’ex Branella, con la quale andremo a ricucire una ferita, in un tessuto urbano molto importante. Con l’anno nuovo inaugureremo la casa famiglia dopo i lavori di riqualificazione. Quello passato è stato un anno costellato di piccoli e importanti interventi come l’arena Europa. Abbiamo ripristinato la parte storica della città, pensiamo a riqualificare le mura storiche e sostituiremo l’asfalto con i sanpietrini fino all’arco del diavolo e fino a villa Bonaparte».
Il 2025, per Vesprini, sarà fondamentale per la visione della città: «Tutto passa dal piano regolatore, dal piano del traffico o Pums. Sono collegati tra loro ma senza un’idea di lungo periodo non si può avere una visione della città. Sono piani collegati anche al piano spiaggia, qui abbiamo 69 concessioni balneari che sono la nostra ricchezza ma negli ultimi 14 anni il mondo è cambiato».
Intanto, non mancheranno asfaltature in aree importanti come «in zona Valloscura – ha ricordato Vesprini – con un intervento da 200 mila euro per riqualificare una zona problematica sul piano della viabilità. Un altro intervento importante sarà il tratto finale di viale dei Pini a sud».
Vesprini è tornato sulla questione della diatriba del porto dicendo che sul tema «non sono stati fatti figli e figliastri» ma «abbiamo ereditato una situazione delicata che stiamo affrontando in maniera seria, non è solo responsabilità di chi amministra ma si tratta dei soldi dei cittadini di Porto San Giorgio. Abbiamo iniziato un percorso di regolarizzazione, vedremo quale sarà l’esito finale».
Col 2024 sono stati raggiunti «obiettivi importanti grazie al lavoro di squadra – ha concluso Vesprini – Abbiamo lavorato molto sulla tematica della sicurezza, intesa non solo come repressione ma ampliando il sistema di videosorveglianza, con nuove telecamere in hd per l’identificazione dei visi a Bambinopoli e nelle zone sensibili. Un lavoro integrato all’educativa di strada che continuerà con lo stesso passo nel 2025. Lo slogan “Si può” sta diventando “Si può ancora di più”».
Serena Murri
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