Dei ladri provano ad entrare in una casa nel cuore della notte, ma il proprietario li mette in fuga. Altro colpo tentato dai malviventi a Porto Sant’Elpidio, in un’abitazione con all’interno una coppia di coniugi.
«Stanotte mio marito ha evitato una rapina in casa nostra. All’una suona il campanello, rispondo “chi è?” Ma dall’altra parte nessuno risponde. Apro la finestra del bagno, mi affaccio, ripeto nuovamente “chi è?” Ma anche qui nessuna risposta. – racconta la donna della coppia sui social – Alle tre del mattino il campanello suona due volte, non ci alziamo. Mio marito a quel punto, sveglio, si mette a fare i cruciverba. Alle 4 lui, essendo sveglio, sente un gran rumore, corre in soffitta per controllare se era caduto qualcosa, tutto a posto. Scendendo le scale, si rende conto che il rumore veniva dal portone. Passa in camera e scende le scale, sempre al buio. Si mette seduto qualche istante, poi improvvisamente attraverso una parte di vetro della porta, vede delle gambe. A quel punto, mio marito, batte forte sul vetro col bastone, ed inizia ad urlare. In quell’instante credo si siano resi conto che nessuno dormiva e hanno desistito».
Nella fuga i malviventi, presi probabilmente dal panico, hanno lasciato sulla porta i ferri del mestiere. «Ora la serratura non si apre – conclude la donna nel suo racconto – Tanto per tenere alta la guardia, questo è il secondo tentativo. L’altra volta, come avevano sentito abbaiare il cane, sono fuggiti. È andata bene, un grande spavento però che non auguro a nessuno».
Maikol Di Stefano
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