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Yuasa Battery d’esportazione con il blitz di Padova

SUPERLEGA - La Sonepar parte forte, poi è costretta a subire il ritorno di Grottazzolina che si rimette in carreggiata ed inizia a spingere in tutti i fondamentali. Tre punti davvero pesanti quelli strappati da Tatarov e compagni alla Kioene Arena, di fronte ad oltre 150 sostenitori giunti dalle Marche. La marcia verso la salvezza continua di buona lena. Le dichiarazioni dei protagonisti

PADOVA – Nel freddo di Padova la Yuasa Battery coglie il blitz che non t’aspetti, non perché non l’avesse nelle corde ma perché arrivare a giocarsi uno scontro diretto ancora una volta senza Petkovic è una roba che rende difficile rimanere con la testa ben ancorata al match.

E invece, dopo un primo set e mezzo di ambientamento (e di riscaldamento, viste le temperature a bordo campo nella Kioene Arena), Grottazzolina tira fuori dal cilindro la stessa verve vista nelle ultime uscite, mettendo alle corde i padroni di casa.

Coach Cuttini affida la regia a Falaschi in diagonale con Masulovic, Porro e Sedlacek in banda, Plak e Crosato centrali con Diez libero. Risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Cvanciger, Tatarov e Fedrizzi ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.

IL TABELLINO

SONEPAR PADOVA 1: Stefani, Masulovic 11, Mayo Liberman ne, Diez (L1) 59% (41% perf.), Falaschi, Sedlacek 14, Plak 11, Toscani (L2) ne, Galiazzo ne, Pedron, Orioli 3, Porro 9, Truocchio, Crosato 9. All. Cuttini

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3: Zhukouski 1, Antonov, Cubito ne, Vecchi (L2), Demyanenko 15, Mattei 1, Comparoni 4, Fedrizzi 14, Marchiani, Cvanciger 13, Tatarov 20, Schalk ne, Marchisio (L1) 68% (42% perf.). All. Ortenzi.

ARBITRI: Cerra e Vagni (Jacobacci), video check Scapinello, segnapunti Davanzo

PARZIALI: 25-19 (24’), 20-25 (26’), 21-25 (28’), 22-25 (29’)

NOTE: Padova: 18 errori in battuta, 6 ace, 7 muri vincenti, 47% in ricezione (26% perf), 56% in attacco. Grottazzolina: 25 errori in battuta, 6 ace, 5 muri vincenti, 62% in ricezione (34% perf), 53% in attacco. Mvp Tatarov, spettatori 2494

LA CRONACA

Sonepar subito avanti, il 4-0 è frutto di due errori diretti in attacco Yuasa e di un ace di Plak, accorcia Grottazzolina che con Fedrizzi e Cvanciger si riporta sul -1, e con Comparoni a muro impatta a quota 8. Sempre il servizio di Plak a rifornire Padova di un gap importante, 13-9 con due ace e mezzo del centro olandese. 16-11 quando Masulovic sigla il mani out da seconda linea. Fedrizzi dal servizio prova ad accorciare, ma sull’ennesimo ace di Crosato Ortenzi si infuria e vuole parlarci su. Comparoni fallisce il tap in e Padova allunga 19-14, letteralmente bersagliata la ricezione grottese (solo 3 errori e a fronte di 5 ace per i veneti). Sul 21-16 dentro Antonov in seconda linea per Tatarov, chiudono in scioltezza i bianconeri sul 25-19.

Della Yuasa il primo break del secondo parziale, 2-5 sul diagonale out di Porro. Masulovic a caricarsi sulle spalle la Sonepar, il punto della parità patavina è spettacolare, con Porro che recupera un pallone impossibile e la Yuasa che fallisce la freeball seguente, 7-7. La parità si mantiene fino al 12-12, si rispondono colpo su colpo le due formazioni nonostante il servizio grottese sia sin qui davvero scadente in termini di efficienza. Il cambiopalla per Padova è cosa semplice, Falaschi si appoggia molto in pipe ed è 15-14 Sonepar, con Sedlacek sugli scudi, il solito Plak per il +2, ace e 17-15 locale. Appena Fedrizzi alza il livello del servizio (due ace) l’inerzia del parziale cambia, torna sopra Grottazzolina sul 17-18. Cuttini si gioca la carta Orioli per Sedlacek ma la Yuasa spinge forte ed allunga 17-21. Doppio cambio Sonepar sul 19-22, dentro Pedron e Stefani, Comparoni in veloce per il set point grottese, ace corto di Tatarov per il 20-25 che riporta il match in parità.

Il punto del 1-3 Yuasa è di Tatarov, gran diagonale sulla difesa in tuffo di Fedrizzi, impatta e sorpassa subito la Sonepar a muro, 5-4. Superparallela di Porro, Demyanenko dal centro riporta sopra Grottazzolina, 9-11.  La difesa non è però altrettanto attenta e subito Padova torna in parità. Dentro Mattei (ex di turno) per Comparoni, Fedrizzi passa e sul muro di Demyanenko su Plak è 15-17 Yuasa, il mani out di Tatarov è chirurgico, ace di Fedrizzi per il 16-20 che infiamma la rumorosissima curva Ska, nonostante i 150 sostenitori grottesi siano stati relegati nell’angolo alto della glaciale Kioene Arena. Ancora dentro Orioli per Sedlacek, Stefani in campo per Masulovic; nel segno di Tatarov il 17-22 grottese, Cuttini dà spazio anche a Truocchio. Il set point Yuasa arriva con l’errore di Stefani al servizio, l’azione interminabile che pone fine al set la chiude Cvanciger in mani out, situazione ribaltata.

Rimane dentro Orioli per Padova, out Porro, di Demyanenko i primi due punti grottesi, Zhukouski per lo 0-3. Torna prepotentemente in partita la Sonepar, complici un paio di errori in attacco di Grottazzolina, ma Cvanciger le ridà il doppio vantaggio 6-8, che diventano tre sull’ace di Mattei (rimasto in campo dopo il buon finale di terzo set). Torna dentro Porro per Orioli, cala il ritmo al servizio per la Yuasa e sul 11-12 Cuttini rimette dentro anche Stefani per Masulovic. Parità a quota 15 proprio sull’ottimo servizio del neoentrato. Falaschi torna ad utilizzare molto la pipe di Porro, ma sull’ennesima ripetizione Demyanenko legge tutto e piazza il muro del 16-18, vola in cielo Fedrizzi per il +3 che costringe la Sonepar al time out. Il canadese dal centro è immarcabile e pianta chiodi a ripetizione, il monster block di Tatarov su Porro vale il 18-22, sempre il bulgaro (impressionante la sua crescita in questi mesi, chiuderà da mvp) in palla spinta da posto quattro, proteste vibranti su sponda grottese quando l’arbitro fischia a Zhukouski un fallo al palleggio, non di meno quelle patavine sull’atteggiamento provocatorio dello stesso alzatore croato al punto successivo. Cvanciger a regalare il match point sul 21-24 con un diagonale fulmineo, ma è l’errore diretto al servizio di Stefani a scatenare il boato della curva Ska, per tre punti che pesano come un macigno per come e dove maturati, considerando l’assenza di Petkovic (ma che Cvanciger a sostituirlo) e la qualità espressa da Padova sin qui tra le mura amiche.

Grottazzolina continua a crederci, si gode la crescita dei giovani e la solidità di squadra acquisita, ma soprattutto si gode la straordinaria passione di un popolo capace di sorbettarsi quasi 800 km per seguire i propri beniamini, che li hanno ringraziati nella maniera migliore possibile.

LE DICHIARAZIONI

«Già nel primo set c’era la sensazione che si poteva fare, al netto di un rendimento super loro in battuta, ma eravamo bene in campo – il commento di coach Massimiliano Ortenzi -. Nel secondo poi è stato bravo Fedrizzi che con un suo turno ci ha dato ancora più spinta e abbiamo iniziato a fare molto bene in campio palla. Bravo Zhukouski a gestire bene la squadra nonostante l’assenza di Petkovic che poteva pesare molto. Molto bravi a tenere bene in ricezione, oltretutto in ogni set ci abbiamo messo delle battute e dei muri che ci hanno portato dei vantaggi importanti ed è venuta fuori una gara tonica. Siamo consapevoli che nella squadra tutti sono importanti, questo lo stiamo facendo diventando un valore nelle gare che contano di più ma serve essere bravi a tenere i piedi a terra. Mancano tante partite, vogliamo migliorare tutti i risultati ottenuti nel girone di andata e lo stiamo facendo con grande sacrificio, sopperendo alle cose che mancano e ora pensiamo alla prossima gara con Taranto. Un grazie enorme ai tifosi che sono un valore aggiunto e lo sono sempre stati; questo grande affetto ci da entusiasmo per arrivare ancora più carichi e vedere un paese che porta 150 persone a Padova è speciale. Dobbiamo spingere ancora tutti insieme per inseguire i nostri obiettivi».

«Sono felicissimo per la squadra, abbiamo lottato alla grande dopo un primo set un po’ sottotono Da Monza abbiamo trovato un buon sistema di gioco, siamo veramente molto soddisfatti e ci godiamo per qualche ora questo successo perché poi sarà già tempo di guardare avanti e lavorare in vista di Taranto. Mancava Petkovic ma Cvanciger ha fatto una super partita come anche Tatarov, il gruppo è forte perché ognuno entra in campo, anche solo per un punto o una rotazione, da un grandissimo aiuto – ha concluso il tecnico -. Un grazie enorme ai tifosi: erano tantissimi oggi e li sentivamo tantissimo, sono stati il nostro settimo uomo in campo, quella spinta in più che ci ha aiutato tantissimo».

Best scorer della Yuasa Battery è stato Georgi Tatarov con 20 punti messi a terra per una prestazione strappa applausi, che dichiara quanto segue: «Per la gara posso solo dire grazie a tutta la squadra che ha spinto tantissimo in ogni fondamentale perché sapevamo quanto fosse importante vincere questa partita. Abbiamo dimostrato la forza del gruppo, a parte il primo set in cui non abbiamo iniziato proprio benissimo ma lo abbiamo fatto al meglio dal secondo fino al quarto con tante ottime giocate. Siamo molto felici di aver raggiunto un risultato così importante. Contro Taranto dobbiamo continuare su questo livello e in casa avremo dalla nostra parte la spinta del pubblico cui vogliamo regalare un altro successo. Tutti questi risultati utili sono fondamentali per puntare a rimanere in Superlega».


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