Nasi all’insù per la discesa delle Befane (Video) Marcattili tira le somme del Natale

La discesa delle Befane…tutte le feste si porta via. Con l’appuntamento di oggi pomeriggio a Porto San Giorgio, si sono concluse le iniziative delle festività. L’assessore Giampiero Marcattili non ha dubbi: «Un bel connubio tra gli eventi di piazza e le installazioni fisse del Natale». Sono stati 37 giorni d’intrattenimento, a partire dal primo dicembre.

Oggi pomeriggio, si diceva, in piazza Matteotti è andato in scena l’ultimo appuntamento del cartellone delle festività natalizie a Porto San Giorgio, con l’attesa discesa delle befane. Tanti i bambini in piazza, che prima sono stati intrattenuti dalle befane di terra che distribuivano dolciumi.

Le befane a terra, sono arrivate direttamente sul maggiolone decappottabile fornita da Renzo Bazzani che tutti gli anni si presta per offrire il veicolo per l’occasione. Le befane erano tutte volontarie della Pro loco, che organizzava l’evento. Invece, a calarsi dal palazzo del Novecento, sono state due befane provenienti dal Cai di Macerata. Le esperte befane del Cai, si sono calate dal palazzo alle 17.30, sotto gli occhi increduli di tanti bambini presenti che non si sono persi neanche un momento.

L’assessore a turismo e commercio, Giampiero Marcattili ha commentato così la chiusura delle festività con l’ultimo evento di ieri pomeriggio: «Ha funzionato il connubio tra eventi di piazza e installazioni fisse come il presepe e la casa di Babbo Natale. Siamo riusciti a pianificare 37 giorni di Natale, partiti il primo dicembre per chiudere, appunto, oggi. Bene anche le casette su viale Buozzi. C’è da considerare che la befana è un evento a costi anche molto contenuti, essendo autoprodotto dalla Pro loco che ha messo in campo tutti i suoi volontari. Il contributo del Comune è per la musica dal vivo. È una festa bella perché è stata veramente prodotta dai sangiorgesi. «Siamo soddisfatti. È stato il Natale per le famiglie, lo abbiamo pensato così. Era da tempo che non vedevo la città così vivace durante i fine settimana. Il cartellone è servito a incentivare il passeggio. Il perimetro delle luminarie e dello shopping ha funzionato, poi ovviamente ci sarà chi ha incassato di più e chi di meno. Un plauso a loro che oltre ad allestire a tema le vetrine dei loro negozi hanno arricchito di luminarie alcune vie della città scegliendo di rimanere aperti nei giorni delle feste. Noi abbiamo fatto la nostra parte. Il sostegno di Pro loco, Ataf, Croce Azzurra, istituti scolastici Caro-Preziotti-Licini e Isc Nardi, associazione La Margutta di Corridonia, Le Nuove Cappellette, Gessare Cappellette, Don Bosco e l’associazione Vigili del fuoco volontari coordinata dall’ispettore regionale Samuele Santarelli ci ha permesso di sviluppare un programma natalizio ricco e lungo. E adesso siamo pronti a pianificare il Carnevale».

A chiudere l’evento, è arrivato il gruppo musicale dei Folkappanka che si sono esibiti per allietare l’ultimo pomeriggio di festa, facendo ballare bambini, genitori e nonni.

Serena Murri