di redazione CF
Bilanci sempre in attivo, servizi, investimenti ed innovazioni. Si consolidano e si confermano in crescita le società interamente partecipate dal Comune di Fermo Solgas, Asite e Farmacia Comunale. Questo è quello che emerge dal bilancio 2024 dell’assessore proprio alle partecipate, Alessandro Ciarrocchi. Ma sicuramente un dato che più di ogni altro balza all’occhio, è la superficie del territorio comunale di Fermo riportata nel comunicato stampa: ben 124 chilometri quadrati «paradossalmente superiore all’estensione territoriale del Comune di Parigi». Da intendersi, verosimilmente, come il centro della capitale della Francia.
«Da qualche anni ormai è pressoché unanime l’apprezzamento ed il riconoscimento del buon lavoro e più in generale della “buona amministrazione” delle storiche società partecipate che costituiscono il fioro all’occhiello del Comune di Fermo. Il Consiglio Comunale lo “ratifica” almeno una volta all’anno ma quel che più conta – fa sapere Ciarrocchi – è che i cittadini lo confermano quotidianamente».
Esprime, dunque, compiacimento e soddisfazione l’assessore Ciarrocchi, che da diversi anni ormai fa la conta dei «buoni risultati ottenuti», che come sempre condivide «con gli artefici della buona gestione aziendale, ovverosia i presidenti ed i componenti dei Cda delle tre società ma più in generale tutto il personale che opera a beneficio della collettività».
«La nostra Amministrazione da ormai dieci anni ha messo in campo scelte strategiche che hanno dato i risultati sperati, la qualità e le capacità delle persone che abbiamo incaricato a ricoprire le figure apicali delle società ha fatto la differenza, il personale lavora con passione e professionalità e tutte queste componenti non potevano che determinare risultati che vanno ben oltre le aspettative. Le società partecipate, in particolare Asite, una volta venivano “spremute” per conferire utili al Comune da utilizzare nel corrente. Da qualche anno questo avviene solo di rado o comunque con sempre meno frequenza e la possibilità di eseguire investimenti ha permesso alle società di crescere e di consolidarsi. Oltre a conservare un bilancio in attivo, tutte le società hanno continuato ad erogare servizi importanti e strategici e parallelamente hanno eseguito investimenti ed inserito innovazioni rilevanti».
Per quanto riguarda Asite, «siamo in dirittura di arrivo per l’inizio dell’opera storica di cui si parla da diversi anni: entro la primavera inizieranno i lavori del Biodigestore (impianto di biodigestione anaerobica dei rifiuti). Il progetto esecutivo è stato depositato ed è in fase di validazione, quindi si auspica che i lavori inizino nel mese di marzo. Finalmente potrà essere messo a frutto il finanziamento pubblico che con grande soddisfazione è stato conseguito grazie ad una progettualità sulla quale l’azienda lavorava da anni: ci si attende nel prossimo futuro un sensibile miglioramento sia per quel che concerne la tutela ambientale sia riguardo al conto economico della società.
Sempre in discarica i due investimenti strategici su cui da anni sta lavorando l’azienda sono l’ampliamento (la famosa area Camacci) che garantirà capienza per diversi anni (siamo in fase autorizzativa), e soprattutto la realizzazione dell’impianto fotovoltaico (con una potenza di circa 0.3 MW) teso al risparmio energetico».
Nel settore ambiente si registra «un’importante novità frutto dell’ennesimo investimento propedeutico all’aumento della raccolta differenziata (ormai già costantemente sopra il 65%): l’azienda sta investendo su un nuovo piano di raccolta fatto di isole informatizzate con pesatura elettronica. Il primo lotto è stato sperimentato con buoni risultati nel quartiere di Campiglione e la cittadinanza ha risposto molto bene in termini di fruibilità e risultati. La diffusione del nuovo servizio proseguirà negli altri quartieri della città fino a coprire l’intero territorio (quello non già servito da isole informatizzate). A regime il nuovo piano raccolta garantirà un miglioramento delle condizioni di lavoro, un sensibile aumento della percentuale della raccolta differenziata ed un’ottimizzazione dei costi operativi, ma soprattutto potrà finalmente consentire di attivare la cosiddetta “tariffazione puntuale”, premiando finalmente i cittadini virtuosi (nell’anno in corso si studieranno comunque delle iniziative premiali per coloro che già contribuiscono sensibilmente al bene comune). Di pari passo saranno portati avanti sia l’ammodernamento dell’ecocentro, sia la creazione di punti di raccolta localizzati nei vari quartieri per avvicinare i servizi alle esigenze del cittadino e deflazionare l’area di San Martino».
E veniamo al dato che non può non balzare all’occhio. «Uno dei servizi più impegnativi è quello della gestione del verde pubblico, vista la voluminosità delle aree da sfalciare e manutenere durante l’anno, una superficie complessiva di 124 Km/q, paradossalmente superiore all’estensione territoriale del Comune di Parigi (da intendersi, nella nota, presumibilmente come una verosimile dimensione del centro di Parigi e non certo dell’area urbana/metropolitana, ndr), ma fortunatamente la specializzazione acquisita dalla squadra che ormai da anni opera con programmazione ha permesso di fronteggiare le richieste anche nei periodi più critici ed impegnativi. Analoghi apprezzamenti l’azienda ha riscontrato per la costante pulizia dell’arenile fermano. L’azienda sta continuando ad investire sull’ammodernamento della rete di distribuzione metano (che conta oltre 16 mila utenze attive) per potenziare l’impianto e garantire la corretta funzionalità del servizio. Inoltre sta procedendo alla sostituzione massiva dei contatori ormai obsoleti con quelli di nuova tecnologia (es. telecontrollo)
La refezione scolastica continua ad essere un servizio che ogni anni aumenta il numero dei pasti (attualmente circa 1800 al giorno) con una costante crescita anche delle diete speciali: sono state adeguate le tariffe prestando particolare attenzione alle fasce più deboli. Vista la decisione dell’amministrazione di rendere gratuiti tutti i parcheggi comunali, l’azienda non eseguirà più il servizio ed ha ricollocato le due figure professionali di riferimento in altri servizi all’interno della struttura. Nel complesso Asite continua a crescere e soprattutto si dimostra sempre più solida, dotandosi di strumenti gestionali e strutture all’avanguardia, e soprattutto eroga servizi strategici che toccano il quotidiano della cittadinanza che non lesina il contante apprezzamento ai tanti uomini che ogni giorno si prendono cura della città».
Per la Solgas spa la parola d’ordine è consolidamento: «E’ trascorso qualche anno dall’importante scelta strategica della trasformazione in società per azioni, con il passaggio della conduzione industriale in capo al socio privato che detiene le competenze tecniche necessarie per operare sul mercato con efficienza e competitività, garantendo comunque il controllo pubblico ad opera del Comune di Fermo sulla società.
Non si registrano ormai da tempo sviluppi della prospettiva di fusione con la San Giorgio Energie, l’altra società partecipata del Comune di Porto San Giorgio. Dopo la fine del mercato tutelato la società, con i propri sportelli dove lavorano operatori sempre disponibili e preparati, ha lavorato duramente per consentire ai clienti di gestire al meglio tale passaggio. E’ stato recentemente inaugurato il nuovo sportello a Campiglione dove opera un commerciale che darà ulteriore linfa alla crescita della società. Tale investimento dovrà rivelarsi strategico per la crescita del numero di contratti e di clienti ed i primi risultati sono confortanti. L’obiettivo della società è quello di proporsi come società energetica di riferimento da sempre vicina ed a sostegno delle famiglie fermane. L’Amministrazione intende continuare a valorizzare la società, creare i presupposti affinché la stessa possa operare al meglio sul mercato rafforzando la propria posizione ed offrendo un servizio efficiente e completo a vantaggio della cittadinanza, in linea con il nuovo statuto sociale».
La Farmacia Comunale «che nel periodo antecedente a questa amministrazione scontava perdite di bilancio, ha confermato il trend positivo in termini di fatturato ed utili di esercizio, ma soprattutto ha portato buoni frutti dall’adesione alla sperimentazione regionale della “Farmacia dei Servizi”, che rappresenta una evoluzione dell’attività delle farmacie nell’ambito delle cure primarie, per ampliare i servizi territoriali espletati e favorire la deospedalizzazione della sanità, ampliando il ruolo che le farmacie devono assolvere nell’ambito del sistema sanitario nazionale anche per ciò che attiene la prevenzione e il monitoraggio. L’attività di dispensazione dei farmaci, di consiglio ed educazione sanitaria tradizionalmente svolta dalle farmacie viene così affiancata da una serie di servizi correlati alla salute e alla prevenzione. Ad oggi i servizi offerti sono i seguenti: telemedicina, holter cardiaco e pressorio, analisi di prima istanza, vaccinazioni, tele-dermatologia, prenotazioni, prestazioni specialistiche. Al fine di rendere maggiormente fruibili tali servizi e incrementarne di nuovi si sta valutando una delocalizzazione dei servizi che vengono oggi svolti in farmacia in un locale adiacente, sfitto da qualche mese. Procedendo in tale investimento, si potrebbe sviluppare tutto il comparto dei servizi infermieristici, cosi come quello delle prestazioni mediche specialistiche. L’obiettivo della Farmacia comunale è sempre quello di garantire servizi ed iniziative “sociali” a favore dei cittadini, riuscendo ormai da diversi anni a versare con regolarità il contributo dovuto al Comune. Sono ormai in dirittura di arrivo le liquidazioni delle altre due società Fermo Gestione immobiliare e Solgas immobili, mentre per quel che concerne le società non interamente partecipate del Comune di Fermo, va fatto un accenno ai buoni risultati in termini di bilancio e risanamento di Steat, con consolidamenti di servizi di buon rendimento come il noleggio con conducente ed introduzione di nuovi servizi come la tratta Fermo/Roma, ed ai soddisfacenti risultati del Ciip, che oltre ad aver proseguito nei grandi investimenti finanziati dal Pnrr, ha fronteggiato l’ennesima crisi idrica riuscendo a mantenere inalterate le tariffe, scongiurandone l’aumento. Nel complesso si è trattata dell’ennesima annualità proficua per le società partecipate, la cui crescita in termini di rendimento, fatturato ma soprattutto di servizi è un vanto ed un motivo di sicurezza per il Comune che le detiene. Da amministratore pubblico esprimo soddisfazione e compiacimento e ringrazio i presidenti, i consiglieri di amministrazione e tutto il personale che da ormai dieci anni ci fanno ben figurare ma soprattutto apportano un utilissimo ed indispensabile contributo al benessere della comunità fermana».
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