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Fermo, Natale da record: 5mila ingressi ai musei e oltre mille al Presepe vivente

EVENTI - Il sindaco Paolo Calcinaro: «Musei che si confermano luogo attrattivo importante per la città, numeri che lo confermano a dimostrazione di un'offerta culturale che nel periodo delle feste è particolarmente vissuta»

Anche le festività natalizie 2024 hanno visto numeri importanti per gli ingressi ai musei cittadini. Dal 20 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025 sono stati circa 5.000 gli ingressi nelle strutture museali di Fermo. Come noto la visita ai musei comprende la Sala del Mappamondo, la Pinacoteca con il Rubens, le Cisterne Romane, il Teatro, i Musei Scientifici di corso Cavour, il museo archeologico di via Paccarone, quello di Torre di Palme e quest’anno la mostra “Steve McCurry – Children”, esposizione fotografica a cura di Biba Giacchetti a Palazzo dei Priori visitabile fino a maggio 2025 con protagoniste oltre 50 fotografie del celebre fotografo americano che esplorano un percorso emozionante sull’infanzia. Un’altra interessante mostra è quella sul “Rinascimento a Fermo”, work in progress, che sarà pienamente espositiva, arricchendosi via via di altre opere, dalla fine del mese di gennaio 2025, anch’essa visitabile fino a maggio.

Fascino e incanto anche per la nuova edizione del Presepe Vivente alla Cisterne romane il 4 e 5 gennaio scorsi a cura della Cavalcata dell’Assunta e delle contrade, che ha visto in due giorni 1.100 ingressi. Un lavoro corale, di squadra, che ha visto partecipare anche i gruppi teatrali come la compagnia musicale Insieme, il TiAeFfe, l’associazione FaVolando, gli Amici del Teatro, il Gruppo Palmense, la Firmum e il gruppo teatrale di Capodarco, sei corali: la Cavalcata dell’Assunta con Maria Pauri, la Corale Santa Lucia del Duomo, la Corale Celsi, la Corale Fra Marcellino, il Coro Sant’Alessandro, il Coro La Priora, il chitarrista Roberto Navisse, i flautisti Luigi Tomassini e Fabrizio Ferrari, Dario Aspesiani alla cornamusa persiana, un trio d’archi del Conservatorio Pergolesi di Fermo e Diego Mercuri, il “Bruce Springsteen italiano” e la Compagnia dei Morlacchi.
Le sale allestite sono state 12 in totale, con 50-60 attori e lettori coinvolti per ogni turno, il totale delle due giornate è stato di 180 partecipanti. Il Liceo artistico Preziotti si è occupato dell’allestimento all’ingresso con alcune opere realizzate dagli studenti del quarto e quinto anno dell’indirizzo di Arti Figurative,

«Musei che si confermano luogo attrattivo importante per la città, numeri che lo confermano a dimostrazione di un’offerta culturale che nel periodo delle feste è particolarmente vissuta. Un grazie all’Assessore Micol Lanzidei, a Maggioli Cultura, agli uffici comunali per il lavoro, per il coordinamento e l’impegno. A questo si aggiunga anche la soddisfazione per il successo del Presepe Vivente alle Cisterne. Un ringraziamento va alla Cavalcata, alle Contrade, ai narratori, alle corali, al Conservatorio, alle associazioni, al regista Adolfo Leoni per il loro grande impegno di puro, netto volontariato per un grande evento cittadino ormai consolidato» le parole del sindaco Paolo Calcinaro.

«Impegno e amore per questa città: questo testimoniano i numeri di questi giorni. Sia gli ingressi ai musei che le presenze al Presepe alle Cisterne sono la dimostrazione del lavoro che si mette in campo per valorizzare la bellezza di questi luoghi, incoraggiandoci a fare sempre meglio. Grazie a Maggioli Cultura, agli Uffici Comunali, ai Musei e alla Biblioteca Romolo Spezioli. Grazie alla Cavalcata dell’Assunta, alle contrade, alle associazioni culturali, alle corali, ai musicisti e alle compagnie teatrali che hanno trasformato in due giorni le nostre Cisterne, rendendole vive attraverso il Presepe vivente. Numeri che ci riempiono di soddisfazione anche per il lavoro e l’impegno per la città» ha detto l’assessore alla cultura Micol Lanzidei.

«Riporto il giudizio di alcuni importanti visitatori – ha detto il regista della Cavalcata Adolfo Leoni in riferimento al Presepe vivente – si è trattato di un evento di alta cultura popolare; possiamo parlare di una vera e propria Sacra rappresentazione dove musica, parola, immagine si sono fuse invidiabilmente. Io ho puntato sulla Creazione intesa come armonia del Cosmo, e sul fatto che l’Amore prende casa nel mondo e lo salva dalle distruzioni e dagli odi». «I giudizi positivi che abbiamo ricevuto vanno condivisi con tutti coloro hanno permesso la realizzazione del Presepe. È un grande lavoro di squadra. La Cavalcata dell’Assunta è riuscita, ancora una volta, a mettere insieme realtà diverse del territorio al servizio della Città, promuovendo cultura, aggregazione sociale e turismo. Nello scenario unico delle Cisterne Romane, una delle componenti essenziali della Cavalcata, quella religiosa, si è trasformata così in un attrattore tout court del turismo storico e di culto che ha trovato nella città di Fermo un’offerta artistico-architettonica senza pari – hanno detto i vice Presidenti della Cavalcata Andrea Monteriù e Roberto Montelpare.
Un grande e sentito ringraziamento da parte del vice Sindaco e Assessore con delega alla Cavalcata Mauro Torresi alle Contrade, al regista Adolfo Leoni, ai gruppi teatrali, alle corali e alle associazioni che hanno reso questi due giorni come sempre memorabili, per uno spettacolo di puro fascino e incanto. Un grande lavoro premiato da tante presenze che hanno apprezzato quest’idea originale che è stata riproposta di ambientare il Presepe in uno dei luoghi più rappresentativi della città» .


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