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«Il Must un museo apprezzato e molto visitato» Ubaldi respinge al mittente le critiche

MONTEGRANARO - «Nei giorni scorsi sono state dette in Consiglio Comunale e scritte sui social molte inesattezze e soprattutto contraddizioni a proposito del Must, il Museo della Storia e delle Tradizioni, cosicché, è mio dovere ringraziare chi ha fortemente voluto questo importante punto di riferimento nel cuore del centro storico, unitamente a chi in questi 7 mesi ha garantito le puntuali aperture e visite di centinaia e centinaia di visitatori, molti dei quali extra-montegranaresi». Questa la puntualizzazione del sindaco Endrio Ubaldi che vuole anche respingere al mittente le critiche.
«Un Museo apprezzato e molto visitato: nei giorni scorsi sono state dette in Consiglio Comunale e scritte sui social molte inesattezze e soprattutto contraddizioni a proposito del Must, il Museo della Storia e delle Tradizioni, cosicché, è mio dovere ringraziare chi ha fortemente voluto questo importante punto di riferimento nel cuore del centro storico, unitamente a chi in questi 7 mesi ha garantito le puntuali aperture e visite di centinaia e centinaia di visitatori, molti dei quali extra-montegranaresi». Questa la puntualizzazione del sindaco Endrio Ubaldi che vuole anche respingere al mittente le critiche.
«Ebbene, progettare e realizzare un Museo, dopo che da almeno 30 anni ne sentivo parlare, è stato un bel risultato, frutto di un lavoro sinergico fra il sottoscritto, i colleghi assessori e consiglieri comunali, la Responsabile del Settore Cultura e Turismo, gli operai comunali e tanti concittadini, che hanno dato il loro contributo con donazioni e tempo, che sono stati veramente preziosi. Ricordo molto bene lo scetticismo, le critiche ed anche delle battute poco felici sul nostro Museo fino al penultimo consiglio comunale, poi, improvvisamente, da un mese a questa parte la minoranza consiliare ed il Pd iniziano ad interessarsi ed a preoccuparsi per le aperture invernali del Must. Anche sulla somma che è costato il Museo si tirano i numeri del lotto, prima scrivono € 100.000,00, poi € 80.000,00, la somma esatta comprensiva dei costi di progettazione è di 85.000 euro imputata su 3 annualità di bilancio a partire dall’esercizio finanziario 2022, con una parte considerevole spesa per l’acquisto di materiale elettrico, illuminazione, elettricisti, sistemazione portoni, apertura della porta verso il chiostro ed acquisto deumidificatori. Molto prezioso è stato il lavoro di muratura e tinteggiatura dei nostri operai».
«Il materiale esposto è stato in gran parte donato e solo in minima misura acquistato, oltre alle spese di allestimento. Il più sincero ringraziamento lo rivolgo ai volontari dell’associazione Culturale Arkeo, che stanno continuando ad offrire un servizio molto apprezzato, accompagnando coloro che ne fanno richiesta a visitare il nostro Museo. Fino ad ottobre grazie all’Ufficio Turistico le visite sono state possibili addirittura su 3 giorni settimanali, mentre in inverno fino ad aprile, essendo chiuso l’Ufficio, le visite si possono fare su prenotazione, il giorno indicato è il sabato pomeriggio, ma come esaustivamente spiegato è possibile concordare anche altri giorni della settimana. Dispiace leggere delle polemiche del tutto infondate e pretestuose, che mettono in cattiva luce un Museo a detta di tutti molto bello ed originale, oltre al lavoro serio ed appassionato degli accompagnatori, a cui rinnovo il più sincero ringraziamento mio e di tutti i colleghi. Finalmente abbiamo un bel Museo, non saranno certamente delle “chiacchiere” interessate a sporcare l’eccellente lavoro finora svolto. Nei prossimi mesi ci saranno interventi molto importanti per quanto concerne la valorizzazione turistica del nostro territorio».

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