Santa messa nella nuova chiesa dell’ospedale dei Sibillini. Grinta incontra anche i medici di famiglia
AMANDOLA - Toccante cerimonia liturgica, quella tenutasi questa mattina nella chiesa del nuovo ospedale dei Sibillini "Beato Antonio di Amandola". Alle 10, infatti, don Gianluca ha celebrato una Santa Messa che ha "inaugurato" la chiesa all'interno del nuovo ospedale. Nel confronto con il direttore generale, i medici non hanno espresso criticità e i feedback degli assistiti sono molto positivi sia in termini di assistenza che in termini di spazi
Toccante cerimonia liturgica, quella tenutasi questa mattina nella chiesa del nuovo ospedale dei Sibillini “Beato Antonio di Amandola”. Alle 10, infatti, don Gianluca ha celebrato una Santa Messa che ha “inaugurato” la chiesa all’interno del nuovo ospedale.
«Alla funzione religiosa, con la benedizione della nuova chiesa – fanno sapere dall’Ast con una nota stampa – hanno partecipato il sindaco di Amandola, Adolfo Marinangeli, il direttore generale dell’Ast Fermo, Roberto Grinta, e una rappresentanza della Confraternita del Beato Antonio guidata dal priore Giuseppe Ricci».
«Il parroco don Gianluca – continuano dall’Ast – ha ricordato come la chiesa dell’ospedale abbia una grande importanza di fede poiché in questo luogo sacro, oggi nella nuova sede, tanti fedeli, pazienti e non, hanno vissuto momenti di gioia come di dolore, con l’invito a imparare da chi ci ha preceduto e a che il nuovo ospedale dei Sibillini vada avanti in pace, serenità e concordia. Nel corso della mattinata il direttore generale, dr. Roberto Grinta, ha anche effettuato un sopralluogo nei vari spazi e servizi del nosocomio, e, accompagnato dalla dr.ssa Maria Teresa Illuminati , ha incontrato i medici di medicina generale in servizio all’interno del nuovo ospedale. Attualmente il “pool” dei medici di medicina generale in servizio è composto da Mara Barchetti, da Noemi Raffaelli, da Vincenzo Barchetti e da Martina Senzacqua, a cui si aggiunge il pediatra dr. Vittorio Di Flavio. Nel confronto con il direttore generale, i medici non hanno espresso criticità e i feedback degli assistiti sono molto positivi sia in termini di assistenza che in termini di spazi».