di Antonietta Vitali
È stato presentato e approvato il 30 dicembre 2024 il Dup, documento unico di programmazione, anche nel consiglio comunale del Comune di Petritoli. Il documento comprende la previsione dell’anno 2025 anticipandone il bilancio di previsione. Siamo andati ad intervistare il sindaco Luca Pezzani per capire quali sono i prossimi passi dell’amministrazione comunale da lui capitanata.
Sindaco quali sono le voci principali discusse e approvate, appunto, per questo 2025?
«Tra gli obiettivi del 2025 sicuramente a farla da padrone c’è il discorso delle opere pubbliche, che abbiamo potuto realizzare grazie ai fondi che siamo riusciti ad intercettare. Nel corso dei miei due mandati, di cui questo secondo ancora in corso, abbiamo potuto avvalerci di un ammontare di circa 10 milioni di euro di fondi tra Pnrr, sisma e altri bandi. Questo denaro ci ha permesso di intervenire in maniera decisa e massiccia su alcune opere di cui il nostro Comune aveva necessità».
Nello specifico di quali interventi stiamo parlando, che si concretizzeranno in questo anno?
«Segnalo intanto due opere che sono attualmente cantierate e parlo, dell’asilo nido comunale e, del belvedere dei muraglioni che possiamo considerare un abbellimento, ma soprattutto un consolidamento che si è reso nel tempo assolutamente necessario. Un’altra opera importante di cui tengo a parlare è la chiesa di Santa Maria ad Martires che è una proprietà del Comune di Petritoli, siamo convinti di potere iniziare il restauro del bene più importante del nostro Comune nel 2025. Inoltre, chiuderemo cantieri quali la sistemazione del campetto di Valmir e l’ultimazione della chiesa di San Prospero che ha visto una partecipazione finanziaria comunale».
Il Dup è stata anche l’occasione per programmare nuovi interventi riguardanti altre tematiche, partiamo con la viabilità.
«Riguardo la viabilità sono oramai prossimi ad essere cantierati la sistemazione della strada Agelli, anch’essa realizzata grazie ad un fondo di 350.000 euro, e l’asfaltatura di via del Teatro che avverrà nei prossimi mesi. Poi ci sono gli importanti interventi con i fondi dell’alluvione del maggio 2023 e parliamo anche qui di due strade, Papagnano e San Savino, che versano in condizioni precarie. Tra gli interventi minori ma non da trascurare, anche le asfaltature di strade comunali, ad esempio la strada della Liberata».
Passiamo ai servizi al cittadino, tra questi, quali secondo Lei è degno di nota?
«Colgo l’occasione per parlare di un argomento che mi sta molto a cuore, la Farmacia Comunale. In passato siamo stati accusati, ingiustamente, di non tenere alla nostra farmacia. Oggi posso dire che mentre gli altri parlavano impropriamente, noi, come sempre, lavoravamo per migliorare e potenziare questo servizio necessario a tutta la cittadinanza. Abbiamo indetto un concorso con il quale abbiamo assunto due dottoresse, con la qualifica di funzionario di elevata qualificazione, una full time che prenderà servizio dal 15 gennaio, l’altra part time al 75% già in servizio attivo presso la struttura. La farmacia resterà aperta sei giorni su sette, quindi anche il sabato pomeriggio che prima risultava scoperto. Nelle prossime settimane, inizieranno i lavori di sistemazione della saletta d’ingresso della farmacia dove verranno rifatti gli arredi, sistemato il pavimento e verrà creato uno spazio da adibire a Farmacia di Servizi. Mi soffermo un attimo a spiegare questo punto importante cioè, grazie ad un fondo Pnrr abbiamo attivato la facoltà, per la nostra farmacia comunale, di poter aderire ad un circuito che prevede la possibilità per gli utenti di eseguire alcuni esami quali l’holter pressorio, l’holter cardiaco, la spirometria, l’Ecg a riposo, il servizio di autoanalisi. Dopo l’effettuazione, questi esami verranno inviati ad un portale sanitario il cui referto sarà ritirabile il giorno dopo averli fatti. Quindi una farmacia ancora più efficiente, che oltre a dispensario di medicine diventa anche erogatore di servizi e che poi sarà restaurata sia negli spazi che negli arredi, mantenendo la sua bellissima architettura di soffitti a volte all’interno del complesso storico dell’ex convento delle clarisse».
Uno sguardo alla cultura.
«È in via di definizione la nuova stagione teatrale che uscirà a febbraio. Interamente finanziata dai fondi del Pnrr bando Borghi Maestri, otto/dieci date, spettacoli per bambini, prosa, musica. Riproporremo anche per l’anno 2025 il Festival Borghi Maestri, visto il successo delle ultime due edizioni mentre si inizierà nei prossimi mesi a pensare e definire la stagione estiva. Cito anche, fino a termine dei corsi, le attività dell’Utl università del tempo libero e il corso di madre lingua inglese, corsi che hanno fatto iscrivere più di cento persone non solo di Petritoli ma anche dei paesi limitrofi».
Impossibile non parlare di turismo. Quali sono le novità oltre ai punti che restano fermi in questo ambito?
«È di queste settimane la notizia che il nostro progetto, in risposta al bando Borghi Accoglienti, è risultato terzo tra circa ottanta progetti presentati in tutta la regione e primo per la provincia di Fermo. Questo significa che sicuramente verrà finanziato e che a ricevere questi fondi saranno le attività commerciali e i privati che vi hanno partecipato. Il progetto è stato presentato in collaborazione con i Comuni di Moresco e Monte Vidon Combatte ed è stato incentrato sull’aumento e il miglioramento dei posti letti per i turisti. Un progetto che ammonta ad un totale di 1.350.000 euro che permetterà il finanziamento dei privati ma anche dei Comuni. Nel caso specifico di Petritoli si andrà ad intervenire presso gli impianti sportivi con la creazione di un bike park nell’area a ridosso delle tribune e la sistemazione dell’area circostante. Il nostro obiettivo resta sempre quello di richiamare quanti più visitatori possibile nel nostro Comune e fare in modo che trovino i servizi essenziali affinché restino anche magari per più giorni».
Settore ambiente?
«Parto riferendo un dato che ci è arrivato in questi ultimi giorni e riguarda la raccolta differenziata. Quest’anno per la prima volta supereremo l’80% di differenziata, un ottimo risultato, frutto del lavoro di tanti soggetti, della cittadinanza nel rispettare le regole. Un servizio che abbiamo migliorato con il recente appalto, una raccolta che avviene con un calendario preciso settimanale effettuato anche nelle festività. Un servizio che va nella direzione di salvaguardare il decoro. Gli antiestetici sacchi sono stati sostituiti con dei contenitori in plastica di differenti colori a seconda del rifiuto, non attaccabili dagli animali, un servizio che va nella direzione di aiutare famiglie con bambini e anziani per le quali i ritiri dei pannolini è giornaliero. Ci sarà un ulteriore intervento di miglioramento della nostra isola ecologica, sarà interamente a cura del gestore del servizio, l’azienda Ecoinnova, intervento previsto nel capitolato di gara».
È aumentata la Tari nel Comune da Lei amministrato. E’ a causa quindi di un aumento del costo di questo servizio?
«Allora, l’aumento che ha toccato il nostro Comune non è stato deciso da noi, il pef (piano economico finanziario) da noi stilato non prevedeva nessun aumento del gettito fiscale derivante dalla Tari e quindi nessun aggravio sulle tasche dei cittadini. L’aumento è stato deciso da Arera Autorità di regolazione per energia reti e ambiente che ha stabilito un più 7% per Petritoli. Lo stesso ha fatto Arera per migliaia di Comuni italiani. Quindi siamo stati obbligati a recepire e applicare questo aumento».
Ultimo ma non ultimo, cosa avete previsto per il sociale?
«Chiaramente vengono confermate tutte le borse lavoro esistenti e confermiamo gli aiuti alle famiglie più in difficoltà, confermato anche il bonus nascite per il 2025, che prevede mille euro in tre annualità. Resta anche il bonus asilo nido e abbiamo reso strutturale la riduzione del trasporto scolastico che prevede uno sconto di più del 50% per tutti i bambini che usufruiscono del servizio. Da 150 a 75 euro da 110 a 50 euro».
Il quadro che si riferisce al Comune da Lei amministrato è abbastanza completo, un argomento “off topic” di cui vorrebbe parlarci?
«Vedo di buon occhio l’apertura di un nuovo ospedale nella provincia di Fermo, l’ospedale di Amandola, che andrà nella direzione di migliorare l’assistenza sanitaria dei Comuni del Fermano. Mi dà soddisfazione perché posso vedere all’interno della provincia un incremento e un miglioramento del servizio sanitario, guardati anche nell’ottica della nuova apertura dell’ospedale di Fermo. L’attuale impegno profuso dall’Ast di Fermo è rivolto a potenziare anche le strutture già esistenti nel territorio e qui riporto il discorso a Petritoli, il cui distretto sanitario diventerà una Casa di Comunità, che consisterà in un miglioramento della proposta attuale. Mi auguro che a questo impegno, si accompagni presto la risoluzione della criticità nel reperire medici e personale, punto sul quale la Regione Marche si sta muovendo con decisione. Auspico inoltre, nell’immediato futuro, interventi anche sulle vie di collegamento tra il mio Comune e il nuovo ospedale di Fermo che ad oggi rappresentano il problema».
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