De Magistris al “Carlo Urbani” per parlare di legalità: «Bisogna conoscere la storia»

Luigi De Magistris

L’istituto Carlo Urbani accoglie Luigi De Magistris. Una mattinata per parlare di legalità insieme al magistrato ed ex sindaco di Napoli. L’incontro con i ragazzi delle classi V dei tre indirizzi, ossia liceo, ragioneria e alberghiero, ha spaziato tra gli eventi e i simboli di legalità dell’epoca moderna italiana. Il tutto passando attraverso i “poteri occulti”, titolo del libro scritto dallo stesso ex europarlamentare.

«Il sapere e la conoscenza sono indispensabili per sconfiggere l’ignoranza. Bisogna conoscere la storia della democrazia, delle repubblica, purtroppo anche delle stragi, e penso a Falcone e Borsellino. Tutto è importante anche per chi non c’era all’epoca, la memoria a questo serve» ha spiegato proprio De Magistris che poi si è soffermato anche sugli esempi troppo spesso propinati dal mondo main stream. «I ragazzi e ragazze hanno bisogno di punti di riferimento. Ascoltando storie credibili e coerenti. Lo dico perché oggi c’è troppo appiattimento e conformismo. Se oggi uno pensa e dice mafie, sembra quasi che non esistano più. E perché diciamo questo, perché la mafia non spara? E perché non spara, perché è più debole di prima o forse più forte?». Un pensiero poi va anche ai ragazzi direttamente conosciuti in questi anni. «Ho sempre frequentato le scuole, ma dopo il Covid vedo un’apatia difficile da muovere. Dobbiamo proseguire e lavorare su questo, perché i ragazzi sono il nostro presente e futuro».

Maikol Di Stefano