FERMO – Smaltita la sconfitta casalinga contro la Recanatese, mister Fabio Brini e la sua squadra sono pronti ad affrontare la trasferta in terra dorica.
Brini tornerà quindi da ex al Del Conero, con la voglia di rifarsi e portare punti a casa, magari attraverso quella vittoria che manca ormai da sei giornate. L’allenatore canarino deve rinunciare a Pinzi, Barchi, Tafa, Fontana e Diouane, con quest’ultimo protagonista all’andata del retropassaggio errato che spianò la strada a Martiniello per segnare la rete decisiva per la vittoria biancorossa.
Tante le assenze dunque, nonostante in settimana la Fermana si sia rafforzata con l’arrivo di Etchegoyen a centrocampo e Bonugli in difesa. Brini potrebbe decidere di mandare in campo tutti i nuovi arrivati. In cabina di regia dovrebbe esserci Romizi, mentre davanti Bianchimano ha scontato la squalifica ed è pronto a riprendersi il ruolo di punta avanzata, nel quale cercare di sfruttare gli assist serviti da Sardo e De Silvestro, che dovrebbero completare il tridente offensivo. I gialloblù vogliono provare a dare una svolta alla stagione e regalare una soddisfazione ai propri tifosi, in molti seguiranno la squadra nel capoluogo sperando di festeggiare un risultato positivo.
CONVOCATI
PORTIERI: Di Stasio, Perri.
DIFENSORI: Brandao Vaz, Casucci, Cocino, Dragomir, Karkalis, Tomassini.
CENTROCAMPISTI: Carosi, Etchegoyen, Granatelli, Mavrommatis, Romizi, Valsecchi.
ATTACCANTI: Bianchimano, D’Agostino, De Silvestro, Msikine, Ricci, Sardo.
«Sicuramente una gara particolare, sia per me che per i tifosi. Ad Ancona ho ottimi ricordi, con le due promozioni conquistate, ma chiaramente da professionista guarderò al bene della Fermana. I dorici stanno trovando continuità, sono una squadra ben allenata, molto organizzata e solida, che ha trovato ottimi risultati nell’ultimo periodo e che non dà molti punti di riferimento all’avversario – le parole di Brini – noi dobbiamo ritrovare delle certezze e chiaramente questo passerà dai risultati, sono l’unica medicina possibile. Possiamo sicuramente raggiungere la salvezza, penso che domenica abbiamo fatto una buona partita seppure condizionata da qualche episodio: non possiamo chiaramente concedere dei regali o commettere ingenuità che possono incidere nell’economia del percorso. Andremo ad Ancona per fare la nostra partita e senza timore, poi al fischio finale tireremo le somme».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati