Nell’anno 2024 la comunità fermana ha affrontato un lento e progressivo recupero dagli esiti delle emergenze ormai superate legate al covid ed al sisma; la perdurante crisi economica ha comunque lasciato strascichi nel territorio soprattutto in termini di sicurezza e coesione sociale, sia dalla crisi politica internazionale, da quella relativa al conflitto russo ucraino a quella più recente del fronte medio orientale, che si è tradotta in crisi energetica, rincaro di materie prime e fonti energetiche e a cascata aumento generalizzato dei prezzi dei beni e servizi rivolti ai cittadini. Parte da questi spunti la relazione dell’assessore ai servizi sociali, Mirco Giacobbi, che fa il punto su minori, famiglie e anziani.
«Il Settore Servizi Sociali dell’ente e l’Ats XIX hanno quindi dovuto fronteggiare il disagio delle fasce più deboli; l’obiettivo dunque dell’Assessorato è stato quello di mantenere, e per quanto possibile potenziare, gli interventi e i servizi a sostegno delle fasce più fragili della nostra comunità, garantendo un livello generale degli stanziamenti di bilancio in linea con quello degli anni precedenti. Obiettivo sostanzialmente raggiunto, grazie alla capacità dell’Amministrazione di intervenire con risorse proprie riequilibrando – ove possibile – le possibili aree di criticità lasciate scoperte. Venendo così a declinare le misure poste in campo dal settore nel corso del 2024 a favore delle quattro grandi aree di azione dei servizi, e cioè i minori e le famiglie, gli anziani, gli adulti fragili e i disabili – specifica l’assessore – abbiamo dunque evidenziato che la contrazione delle risorse economiche eccezionali disposte nei precedenti anni dal Governo centrale ha imposto l’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse stesse, non solo per mantenere i servizi già garantiti, ma per ampliare e potenziare gli interventi avvertiti come più urgenti dalla cittadinanza.
LA RELAZIONE DELL’ASSESSORATO
Servizi educativi
In ordine agli interventi e servizi attuati nei confronti dei minori, l’Assessore sottolinea subito le politiche attuate a loro favore nel 2024 innanzitutto in relazione al mantenimento dei centri comunali aperti gratuitamente tutto l’anno:
• Ludoteca S. Petronilla: aperta tutti i giorni dalle 15.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì con calendario scolastico, abbiamo una frequenza di 12/15 bambini.
Durante l’anno scolastico è offerto il servizio di Ludoteca del riuso ai plessi scolastici della provincia.
Durante l’estate presso i locali di Santa Petronilla si tiene il Centro Estivo.
Per venire incontro alle esigenze scolastiche dei due quartieri (Lido Tre Archi e Santa Petronilla) abbiamo prolungato l’orario di apertura dei due siti dove si svolgono i compiti (Pass e Ludoteca Riù’) di un ora utilizzando borse lavoro, tirocini formativi e modulando l’orario delle nostre operatrici. Costo orientativo annuale servizio 40.000 euro.
• Spazio Bambini e Famiglie di S. Tommaso di Fermo: calendario di apertura uguale a quello scolastico dalle 7,30 alle ore 8,30 per il pre-scuola e dalle 16.00 alle 19.00, si registrano 35 adesioni ed una frequenza media di 25/28 bambini.
Durante il periodo estivo abbiamo ospitato presso la Ludoteca il Centro estivo per sei settimane.
In Ludoteca si gioca e si fanno dei laboratori, una parte del tempo viene utilizzata per fare i compiti e sostegno scolastico.. Costo orientativo annuale servizio 35.000 euro.
• Spazio Zero – Centro Sociale Lido Tre Archi: vi si svolge attività il servizio tutti i pomeriggi della settimana dalle 15.00 alle 18.00 (dalle 16.00 alle 19.00 durante il periodo estivo).Questo luogo è aperto e molte mamme, soprattutto indiane e pachistane, vengono al Centro insieme ai propri figli. La frequenza giornaliera durante la settimana è di circa 20 bambini e ragazzi con un numero crescente durante i fine settimana e i giorni di festa dove registriamo anche 50/55 presenze. Allo Zero si gioca, vengono organizzate attività ricreative e di laboratorio, i più grandi giocano a calcio nel campetto. Sabato, domenica e festivi utenza media 50/55 presenze. Da lunedì a venerdì utenza media 15/20 presenze. Costo orientativo annuale servizio E .40.000,00.
• Centro Giovani Pass di Lido Tre Archi: la frequenza giornaliera dei bambini e dei ragazzi che vengono a studiare e a fare i compiti è di 16/18 unità. Il venerdì il numero quasi raddoppia, presenti 30 minori di tutte le classi scolastiche.
Il Pass è aperto dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00.
In alcuni periodi dell’anno si svolgono recuperi scolastici la mattina. In estate al Pass si svolge il Centro Estivo per sei settimane. – costo orientativo annuale servizio 30.000 euro
• Comunità Educante di Campiglione – Centro Territoriale di Supporto ai compiti: utenza media 17/20 presenze giornaliere. Costo orientativo annuale servizio 35.000 euro.
Il Centro di Campiglione è nato come servizio doposcuola diretto a minori con difficoltà cognitive o bisogni educativi speciali; ben presto è diventato un punto di riferimento non solo per il quartiere ma la città tutta, grazie anche ad importanti iniziative di formazione e sensibilizzazione.
• Centri Estivi
Nel 2024 l’Amministrazione ha voluto poi raggiungere l’obiettivo ambizioso di ampliare l’offerta ricreativa ed educativa rivolta ai minori durante il periodo estivo per tutte le fasce d’età, in modo da garantire con un’offerta di qualità, occasione di gioco e svago per i minori oltre che supporto per le famiglie.
Sono stati organizzati:
• Tre Centri Ricreativi Estivi per l’intero mese di Luglio, suddivisi in due turni per i bambini dai 3 anni ai 6 anni presso:
Scuola la infanzia ”Molini Di Tenna” per 20 bambini, Scuola infanzia ”San Michele-Lido” per 40 bambini, Scuola infanzia ”Villa Vitali” per 60 bambini per un totale di 120 bambini ed un costo complessivo di 13.200 euro;
• Tre Centri Ricreativi Estivi per sei settimane da Giugno a Luglio, suddivisi in tre turni, per bambini e adolescenti dai 6 anni ai 14 anni presso:
la Ludoteca di S. Petronilla per 90 bambini, lo Spazio Bambini e Famiglie di S. Tommaso di Fermo per 90 bambini e il Centro Giovani PASS di Lido Tre Archi per 90 bambini, per un numero complessivo di 270 minori ed un costo totale di 18.000 euro;
• Un Centro Ricreativo Estivo a Campiglione della durata di sei settimane da Giugno ad Agosto, suddiviso in tre turni, per bambini ed adolescenti dai 6 anni ai 14 anni a cui hanno partecipato una media di 55 minori per un totale di 165 presenze ed un costo complessivo di 7.200 euro.
Per la medesima fascia di età sono stati organizzati anche i soggiorni marini estivi cui hanno partecipato circa 300 minori, distinti in tre turni da due settimane cadauno.
L’Assessore evidenzia «l’ulteriore sforzo teso a garantire la partecipazione libera e gratuita per due settimane ai minori disabili partecipanti all’iniziativa da essi preferita». E’ stato garantito questo diritto fondamentale attraverso un investimento di 5.000 euro.
• Servizi e Interventi per Minori 0/3 anni. Sempre per l’area minori e tutela della maternità sono arrivate 80 richieste di accesso al servizio di asilo nido Comunale e ne sono state soddisfatte 42, in compenso è stata stipulata una convenzione con 10 strutture private così da agevolare l’accesso al nido ai bambini da 3 mesi a 3 anni».
Sono arrivate circa 130 richieste di contributo per il sostentamento della retta degli asili nido e 59 domande di assegno di maternità.
• Minori in condizioni multiproblematiche – In ordine ai minori in situazione di disagio sociale, l’intervento del servizio è stato «significativo. I numeri parlano di 38 minori che beneficiano del servizio di sostegno educativo presso il proprio domicilio (42 nel 2023), 9 minori in affidamento (10 nel 2023), 12 minori inseriti presso centri educativi diurni (18 nel 2023) e 33 minori (+ 5 madri) inseriti presso comunità residenziali (34 nel 2023) e un neomaggiorenne in comunità di sgancio. La spesa complessiva si attesta intorno a 583.518. «Rimarchevole il numero di minori stranieri non accompagnati, sia trovati nel territorio comunale, sia assegnati dal Governo Centrale per il tramite della Prefettura di Fermo in seguito all’ondata eccezionale di sbarchi della scorsa estate, che ha richiesto al servizio uno sforzo organizzativo e logistico eccezionale per fronteggiare la situazione di emergenza venutasi a creare. Nel 2024 ci sono stati 20 minori presi in carico di cui 4 sono attualmente sostenuti dall’Amministrazione» aggiungono dal Comune.
• Anziani
Per quanto concerne le politiche a favore degli anziani, l’Assessore sottolinea l’impegno profuso sia nelle azioni di promozione della socializzazione, per impedire l’isolamento sociale e relazionale dell’anziano, sia per supportare le situazioni di disagio e per favorire, per quanto possibile, la domiciliarità della persona anziana e le relazioni parentali e di prossimità.
Nel 2024, in collaborazione con la Prefettura di Fermo, l’Amministrazione ha realizzato un progetto di prevenzione a contrasto delle truffe agli anziani promuovendo una campagna di informazione arrivata a tutti i mezzi di informazione.
I 17 Centri Sociali del Comune di Fermo hanno proseguito con le attività istituzionali, al primo gennaio gli iscritti totali risultano 2748. Tra le azioni di promozione della salute spicca l’attività motoria dedicata alla popolazione anziana:
Nel primo semestre 2024 (anno sportivo 23/24), il Comune ha messo a disposizione 5 spazi per permettere lo svolgimento dell’attività a cui hanno partecipato 85 persone circa.
Mentre da settembre a dicembre 2024 (anno sportivo 24/25) risultano iscritte 93 persone e l’attività si svolge presso 7 spazi messi a disposizione dall’Amministrazione.
Per far fronte all’aumento progressivo di persone affette da malattie croniche, fragilità e non autosufficienza, il servizio ha garantito:
• gli interventi a beneficio degli anziani non autosufficienti con il servizio dedicato a garantire la domiciliarità (95 utenti complessivi del servizio di assistenza domiciliare con un impatto economico al 31 ottobre 2024 di 10.099 ore pari a202.487,97 euro)
• la compartecipazione alla retta di accoglienza di anziani (21 persone anziane o non autosufficienti ospitati presso 10 strutture ad un costo complessivo di 104.293,30 euro), di persone con fragilità psichica/psichiatrica (5 persone ospitate presso 2 strutture ad un costo complessivo di 24.824,19 euro), adulti in condizioni di disagio (8 persone ospitate presso 4 strutture ad un costo complessivo di € 22.178 euro). Costo complessivo 151.295,49 euro (163.027,00 nel 2023). E’ stato garantito l’accesso alle cure termali presso le Terme di Sarnano a 31 persone (su tre turni).
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