Salute uro-andrologica: all’ospedale Murri il riconoscimento del “Bollino Azzurro”
FERMO - L'Ast Fermo, guidata dal dg Roberto Grinta: «Un ambìto riconoscimento che testimonia l'altissima qualità sanitaria e le indiscusse capacità professionali del personale del reparto guidato dal dr. Yehia, che, eccellenza per il Murri, rappresentano un vanto per il Murri e un punto di riferimento per l'intera sanità fermana. Il riconoscimento, infatti, viene assegnato agli ospedali virtuosi nell’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche»
Al centro il dr. Mahmoud Yehia. Con lui la dr.ssa Flavia Tombolini e il dr. Calogero Gucciardino
Salute uro-andrologica: l’ospedale Murri di Fermo è da “Bollino Azzurro”. Il nosocomio fermano, infatti, figura tra i 156 ospedali che quest’oggi hanno ricevuto il riconoscimento promosso dalla Fondazione Onda Ets.
«Quest’oggi a Milano – si legge in una nota dell’Ast di Fermo guidata dal direttore Roberto Grinta – il direttore della Uoc Urologia del Murri, dr. Mahmoud Yehia, la dr.ssa Flavia Tombolini e il dr. Calogero Gucciardino, hanno infatti ritirato la targa con il “Bollino Azzurro 2025” rilasciato nell’ambito della seconda edizione dell’iniziativa nazionale. Un ambìto riconoscimento che testimonia l’altissima qualità sanitaria e le indiscusse capacità professionali del personale del reparto guidato dal dr. Yehia, che, eccellenza per il Murri, rappresentano un vanto per il Murri e un punto di riferimento per l’intera sanità fermana. Il riconoscimento, infatti, viene assegnato agli ospedali virtuosi nell’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche».
«Il Bollino Azzurro viene assegnato considerando la presenza nell’ospedale – si legge nella comunicazione ufficiale di Fondazione Onda – di servizi di promozione della prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile, di percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, di servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata e alle complicanze funzionali post-chirurgiche e ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e assistenza dei pazienti».
«Le strutture ospedaliere marchigiane continuano a confermarsi come eccellenze per la qualità dei servizi erogati ai cittadini . dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – Stiamo attuando quella sanità diffusa per cui i cittadini ci hanno dato il loro mandato».