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Cultura della sicurezza, i maestri del lavoro incontrano i ragazzi del “Montani”

FERMO - Lo scorso 15 gennaio il Consolato ha realizzato, in favore di 72 studenti di terze e quarte classi dell’istituto Montani di Fermo, una “testimonianza” in tema di “Cultura della Sicurezza”, intesa questa non come approfondimento delle vigenti leggi in tema, ma come azioni ed atteggiamenti da tenersi nella vita di tutti i giorni, al fine di prevenire e quindi evitare infortuni che potrebbero crearsi in casa, così come a scuola e nel tempo libero

Con l’inizio del nuovo anno, sono ripresi a pieno ritmo gli incontri di “Testimonianza Formativa” promossi dal Consolato Maestri del Lavoro di Ascoli Piceno e Fermo in favore degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di entrambi i territori di provinciali. In quest’ambito, lo scorso 15 gennaio il Consolato ha realizzato, in favore di 72 studenti di terze e quarte classi dell’istituto Montani di Fermo, una “testimonianza” in tema di “Cultura della Sicurezza”, intesa questa non come approfondimento delle vigenti leggi in tema, ma come azioni ed atteggiamenti da tenersi nella vita di tutti i giorni, al fine di prevenire e quindi evitare infortuni che potrebbero crearsi in casa, così come a scuola e nel tempo libero.

Prima dell’incontro in aula i rappresentanti del Consolato, guidati dal direttore prof. Marco Rotunno, hanno avuto il piacere di visitare il prestigioso Miti, il museo dell’innovazione e della tecnica industriale, dell’Istituto Tecnico Montani, che vanta una storia di ben 150 anni, essendo stato appunto fondato nel lontano 1874.

«L’appuntamento formativo è stato introdotto dal Console interprovinciale Giorgio Fiori, accompagnato per l’occasione dal vice Console Giovanni Amabili e dalla dirigente Marina Vita, il quale ha illustrato ai ragazzi l’onorificenza della “Stella al Merito del Lavoro”, chi sono e cosa fanno i Maestri del Lavoro e l’impegno del Consolato Piceno-Fermano nel sociale. A seguire ha preso la parola la dirigente dell’Istituto, prof.ssa Stefania Scatasta, sottolineando la felice collaborazione intrapresa già da tempo – si legge nella nota del console dei Maestri del Lavoro, Giorgio Fiori – con i Maestri del Lavoro e ribadendo come l’attenzione verso la sicurezza, sia alla base della vita di tutti i giorni ed anche del mondo della scuola. La relazione principale, è stata svolta dal Maestro formatore Emidio Orsini il quale, anche con l’ausilio di slide, ha interagito via via con gli stessi studenti facendoli esprimere, attraverso dei QRcode, inquadrati con i loro cellulari, sulle diverse tematiche trattate. E come da programma è intervenuto in aula anche Marcello Luciani, presidente territoriale Anmil (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro) di Fermo, il quale ha stigmatizzato i preoccupanti dati statistici sui tanti infortuni che si verificano sul lavoro, con la drammatica media dei 3 decessi ogni giorno, su come si debba fare massima attenzione alle norme e ai presidi di sicurezza e raccontando anche il suo caso personale di infortunio sul lavoro in itinere, che gli ha in pratica stravolto tutti i progetti di vita. Nel concludere l’incontro il Console Fiori ha ringraziato la coordinatrice d’istituto prof.ssa Cristiana Pennacchietti e gli altri docenti intervenuti ed ha lasciato la parola al suo vice Giovanni Amabili che ha anche lui sottolineato, in base alle proprie precedenti esperienze lavorative, che di norme e protezioni per prevenire infortuni sul lavoro ce ne sono a iosa, ma che purtroppo gli incidenti continuano ad accadere quasi sempre per disattenzione, o troppa confidenza con ripetitive mansioni lavorative».


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