FERMO - «Come già annunciato, stiamo proseguendo senza sosta nel lavoro di ultimazione del quadro dei Direttori di Unità operative complesse, anche sulla scia della proposta dell'Atto aziendale, attualmente in fase di presentazione. Si va dunque a completare il prospetto di tutti gli avvisi per le direzioni vacanti in seno all'azienda sanitaria fermana»
«Come già annunciato, l’Ast di Fermo sta proseguendo senza sosta nel lavoro di ultimazione del quadro dei Direttori di Unità operative complesse, anche sulla scia della proposta dell’Atto aziendale, attualmente in fase di presentazione. Si va dunque a completare il prospetto di tutti gli avvisi per le direzioni vacanti in seno all’azienda sanitaria fermana». E’ quanto si legge in una nota proprio dell’azienda sanitaria territoriale.
Dopo l’espletamento della selezione, avvenuta l’8 gennaio scorso, per il direttore della Medicina Trasfusionale (sulla cui nomina stanno decorrendo i termini previsti dalla legge per l’approvazione della graduatoria) è in corso d’adozione, infatti, la determina per l’emissione dell’avviso per il direttore della Uoc di Medicina Fisica e Riabilitazione mentre è stata convocata la selezione per il conferimento dell’incarico di direttore Uoc del Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche (STDP). Nei prossimi giorni sarà convocata anche la selezione per il conferimento dell’incarico di direttore della Uoc Medicina Amandola.
Nel frattempo sono stati pubblicati i bandi per la selezione dei Direttori delle Strutture Complesse di Malattie Infettive e Anestesia-Rianimazione e di Patologia Clinica e Otorinolaringoiatria.
«Lavoriamo per colmare la carenza di personale che abbiamo ereditato e per dotare le strutture ospedaliere degli specialisti necessari a garantire servizi sempre più efficienti e tempestivi ai cittadini. Stiamo attuando il Piano Socio Sanitario Regionale, dando forma ad una sanità sempre più capillare e vicina ai marchigiani» dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini.