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Farmacie comunali, l’opposizione non transige: «No alla “rimestata”, Ciarpella azzeri il cda»

PORTO SANT'ELPIDIO - Per Partito Democratico, Laboratorio civico Blu, Laboratorio civico Arancio e "Paolo Petrini sindaco" si è dinanzi a «un cda appiattito sulle volontà del presidente e, quindi, inesistente, che non controlla neppure il suo operato e che, al di là di due trucca-bimbi, realizzati ad Halloween per due anni consecutivi, non ha altre  presenze né idee»

Il cda delle farmacie comunali di Porto Sant’Elpidio

Nessun rimpasto sulla presidenza, meglio azzerare tutto il cda delle farmacie comunali di Porto Sant’Elpidio. Questo, in estrema sintesi, il messaggio che l’opposizione lancia al sindaco di Porto Sant’Elpidio, Massimiliano Ciarpella. La nota firmata da Partito Democratico, Laboratorio civico blu, Laboratorio civico Arancio e “Paolo Petrini sindaco” non lascia spazio a interpretazioni. 

«ll cda delle Farmacie comunali non può più nascondersi dietro al presidente Galeota. Tutto il cda è di  nomina politica, esattamente come l’attuale presidente e l’assenza di interventi da parte dei singoli a commento della questione “Philia” dimostra l’accordo e il sostegno alle proposte e alle dichiarazioni del  presidente, legittimando il suo operato. L’erogazione stessa del contributo, infatti – scrivono dalle opposizioni – è passata all’interno del cda, il quale ha sostenuto la promozione dell’associazione Philia, ne ha valutato statuto e missione, ne ha  sicuramente supervisionato il materiale prima della sua distribuzione nelle farmacie comunali. Finora, però, i singoli componenti si sono nascosti dietro il presidente. Quindi significa  che per tutti loro è normale che la sede operativa di Philia, indicata sulla brochure distribuita nelle farmacie  comunali, finanziata dalle Farmacie stesse, sembri coincidere con l’indirizzo dello studio legale del loro presidente. E’ normale che il progetto Philia si rivolga a persone dai 50-60 anni in su con malattie gravi al  fine di fornire supporto e sollievo ai caregiver e invece nella brochure da loro avvallata si legga anche di  consulenza pedagogica in ambito familiare, giuridico e scolastico, sostegno al disagio adolescenziale dei  minori, supporto alla genitorialità. Un cda dunque appiattito sulle volontà del presidente e, quindi, inesistente, che non controlla neppure il suo operato e che, al di là di due trucca-bimbi, realizzati ad Halloween per due anni consecutivi, non ha altre  presenze né idee. In questo scenario di sospensione dove si creano nuove pagine su fb a difesa del Presidente Galeota, si  accusa la minoranza di voler gettare fango sul Terzo settore, vengono organizzate cene di beneficenza  curate anche da Philia a sostegno di altre associazioni cittadine, ci risulta che il sindaco cerchi soluzioni  all’interno del CDA stesso, per venire fuori dall’impasse. Quindi in sostanza, Ciarpella vuole dare una  “rimestata” e, sempre su proposta di Fratelli d’Italia (ma il sindaco non è un civico?), vorrebbe nominare un  nuovo presidente ma di “partito”.  Ma se si attinge a un componente del cda che non è stato in grado di esercitare finora un controllo, di  esprimere pareri o prendere posizioni differenti dall’attuale presidente, si condannano le Farmacie  Comunali all’assenza di slanci e programmazione. Sindaco, ci ascolti, meglio azzerare tutto e ricominciare  da capo». 

 


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