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Montefalcone Appennino celebra la poesia con “La Foglia d’Oro”. Ecco i vincitori (Le Foto)

EVENTO - Inviati da tante parti d’Italia i versi dedicati alla nebbia. La premiazione, ieri, nel ricordo dell’ideatore Giuseppe Tomassetti. A trionfare sono state "Riva nuova" di Nunzio Buono (Casorate Primo), e "Nebbia amica" della classe IV A della Primaria dell'istituto comprensivo "C. Dalla Chiesa" di Monteprandone.

Il sindaco Cesare Milani

di Silvia Ilari (foto gentilmente concesse da Emanuele Tilli)

È giunto alla sua terza edizione “La Foglia d’oro”, concorso di poesia che si sta ritagliando un suo spazio non solo nel panorama provinciale, ma anche nazionale. Arrivati da diverse parti d’Italia i partecipanti e ieri pomeriggio, diversi di loro, hanno fatto parecchi km per essere presenti alla cerimonia di premiazione di quest’anno, svoltasi al Teatro Comunale di Montefalcone Appennino. A trionfare sono state “Riva nuova” di Nunzio Buono (Casorate Primo), e “Nebbia amica” della classe IV A della Primaria dell’istituto comprensivo “C. Dalla Chiesa” di Monteprandone.

A fare gli onori di casa Valerio Tomassetti, figlio di quel Giuseppe Tomassetti, ideatore del concorso e scomparso prematuramente nel 2021. È dal simbolo di “Sapori d’autunno” (l’evento più noto del Comune montano, anch’esso ideato da Tomasetti ndr) nasce “La Foglia d’Oro”: «Mio padre ha sempre creduto che la poesia avesse un grande valore formativo e umano e quindi avrebbe sempre voluto promuovere questo concorso. Non c’è riuscito in vita, ma attraverso l’azione dei suoi figli e del resto del paese, questa manifestazione è arrivata alla sua terza edizione» ha spiegato il figlio Valerio, ringraziando per il supporto la Pro loco, il Comune, le associazioni culturali di Montefalcone Appennino (Agm e Scintille), gli sponsor Giaconi Editore e Fondazione Carisap. 

Ado Brandimarte (a sin.) che ha realizzato le targhe, con Valerio Tomassetti

Proprio Giuseppe Tomassetti è stato ricordato anche nei saluti istituzionali dal sindaco Cesare Milani: «Non senza commozione, ma con infinita gratitudine, non posso non ricordare la persona grazie alla quale questo concorso è nato: un uomo dall’infinito amore per la sua meravigliosa famiglia, per il suo lavoro e per il nostro paese. Per me è stato un grande amico, un compagno di tante avventure anche goliardiche, che spesso finivano con delle sue declamazioni spiritose, ma mai banali poesie. Inoltre, è stato un lungimirante e coraggioso amministratore, sempre impegnato nella Pro loco, nella vita quotidiana del paese, nella Fondazione “Marziali e Cruciani”. Se oggi possiamo godere di una casa di riposo perfettamente funzionante è grazie anche al suo coraggioso impegno in una fase difficile della ristrutturazione». Il sindaco ha, inoltre, ringraziato Alessandra Tomassetti «per l’impegno profuso e l’organizzazione certosina dell’evento» che è intervenuta per introdurre l’artista Ado Brandimarte che ha realizzato le targhe per i vincitori e per annunciare la grande novità di quest’anno: la messa online del sito www.lafoglia.net

Alessandra Tomassetti

La partecipazione è stata estremamente numerosa con componimenti provenienti dalla Sicilia, dal Piemonte, dal Veneto, fino alla Lombardia. Questi ultimi sono stati valutati sulla base di cinque criteri, come spiegato Valerio Tomassetti, l’attinenza al tema scelto, ovvero la nebbia, la forma, il contenuto, la comunicazione intesa come capacità espressiva, musicalità e sonorità del verso. 

Il premio è stato diviso in due sezioni: la A che comprende i partecipanti singoli da 14 anni in su, e la sezione B dedicata alle scuole. Il primo classificato vedrà presto la sua poesia su carta, pubblicata da “Giaconi editore”, mentre all’istituto scolastico vincitore va una fornitura di libri del valore di 200 euro. 

Successivamente sono stati chiamati sul palco i vincitori, con un particolare entusiasmo dimostrato dagli scrittori più piccoli. Queste le classifica finale relativa alla Sezione A, riservata ai singoli partecipanti:

Primo posto: “Riva nuova” di Nunzio Buono (Casorate Primo);

Secondo posto: “Mi perdo” di Giulia Scartozzi (Macerata);

Terzo posto: “Di magia e d’incanto” di Antonella Riccardi (Roma).

Menzioni d’onore:

“Nebbia nella nebbia” di Elisabetta Iannascoli (Montesilvano);

“Nebbia e tramonti” di Massimo Perrone (Tortora).

La giuria ha motivato la scelta di “Riva Nuova” in questo modo: «Il componimento si mostra come uno struggente canto dell’assenza. Un’assenza che ammutolisce e ferma il tempo, in una sospensione di montaliana (o piuttosto leopardiana?) memoria. Il poeta con le sue opposizioni e i suoi ossimori spiazza il lettore lasciandolo senza respiro fino al verso finale».

Per ciò che riguarda le scuole, in merito alla Sezione B (Scuole primarie e secondarie di primo grado): 

Primo posto: “Nebbia amica” (Classe IV A – Primaria “C. Dalla Chiesa” Monteprandone – Istituto Comprensivo Monteprandone).

Secondo posto: “La dama velata” (Pluriclasse I-V – Primaria Force – Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini);

Terzo posto: “Fantasticare” (Classe III A – Primaria “R. Sbaffoni” Cupra Marittima – Istituto Comprensivo Cupra Marittima e Ripatransone);

Menzioni d’onore:

“In un giorno d’autunno” (Classe IV A – Primaria “U. Gaspardis” Trieste – Istituto Comprensivo “Marco Polo” Trieste);

“Sfumature d’inverno” (Classe II A – Primaria Amandola – Omnicomprensivo di Amandola). 

 

“Nebbia amica” è stata premiata perché: «Il componimento ha la forma di una deliziosa filastrocca che ci mostra la nebbia vista con gli occhi e con il cuore di un bambino: allegria, dolcezza e giocosità sono gli elementi che traspaiono in tutti i versi di questa composizione armoniosa e musicale».

Di seguito, le poesie vincitrici: 

“Riva nuova” – Nunzio Buono Vincitore sezione A

Nessuno come allora

ritroverà la strada mascherata dalla nebbia;

nella sospensione delle cose, la voce non parlata

il richiamo sordo degli aironi in apnea

nei campi tornati spogli.

Nessuno chiamerà nessuno:

altra voce risponderà a riva nuova.

“Nebbia amica” – Classe 4^ A Primaria Ist. Comprensivo Monteprandone Plesso “C. Dalla Chiesa” Monteprandone (AP)

Nella notte buia e fitta

vai per boschi zitta zitta.

Al mattino come un velo

copri tutto, terra e cielo!

Avvolgi, abbracci, confondi

ti nascondi per la via…

cerchi forse compagnia?

Forse un po’ ti senti sola,

Vuoi venire con me a scuola?

Puoi giocare nel giardino

a moscacieca, a nascondino,

scivolare su quel prato

che stanotte tu hai bagnato.

Sento già nel cuore l’allegria

ma tu sei scappata via…

Non tornerai più 

oppure tornerai da un’altra parte

a sfiorare le mie guance

con le tue dita bianche.

Lorenzo Giardini – vincitore dello scorso anno sezione A – singoli

Valerio Tomassetti

Simone Giaconi


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