Vetrina su RaiTre con Report per Fermo. In primo piano la Sala del Mappamondo, protagonista degli spot per il Turismo da parte della Regione Marche, testimonial Gimbo Tamberi come ha raccontato Paolo Calcinaro. «Tamberi è stato qui dentro, si arrampicava sulle scale per prendere i libri. Il Mappamondo è stato intravisto negli spot andati in onda durante gli Europei di calcio insieme ad altri monumenti marchigiani».
Al centro dell’interesse di Report i tanti milioni di euro gestiti dall’Atim per investimenti sul turismo e l’internazionalizzazione attraverso appunto l’agenzia Atim. Proprio a Calcinaro è stato chiesto se siano mai arrivati soldi in maniera diretta dall’Agenzia: «Il Comune di Fermo non ha mai avuto un contributo diretto da parte di Atim» la risposta del Sindaco. Ed è proprio la giornalista a sottolineare come la stessa Sala del Mappamondo sia stata ristrutturata con risorse messe dal Comune di Fermo con il primo cittadino che si è lasciato andare da una battuta in vernacolo locale: «Come si dice dalle nostre parti, “gnenoccia”» quando gli viene ricordato che la stessa Atim negli ultimi due anni anni e mezzo ha speso circa 12 milioni di euro. Incuriosita e divertita l’intervistatrice ha chiesto una “traduzione” prontamente arrivata in forma letterale. «E’ un’espressione dialettale che significa ‘non gli nuoccia’» ha spiegato con il sorriso proprio Calcinaro che ha chiuso una domenica assolutamente intensa e con il sorriso come ha sottolineato sui social parlando quasi di weekend perfetto: partendo dal pranzo celebrativo della Walking Football Fermo per il titolo di Campione d’Italia 2024, il ritorno alla vittoria della Fermana dopo 280 giorni (gara a cui assistito al fianco del prefetto D’Alascio), teatro esaurito per lo spettacolo di Ambra, 400 ingressi al museo e alla mostra, cessate il fuoco in Palestina iniziato e appunto una «breve e positiva intervista in RaiTre su Report con una bella immagine di Fermo». Insomma, come si dice da queste parti “gnenoccia”.
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