«L’anno 2024 ha visto diversi progetti nascere e concretizzarsi in nome del futuro e dei giovani. L’assessorato alle politiche del lavoro vanta di una squadra di eccellenza, capitanata dal dirigente Giovanni Della Casa e supportata da Fabio Ragonese con i suoi collaboratori, professionisti ormai nel portare avanti la mission di questo assessorato stesso e cioè fare da collante, da facilitatore nelle azioni concrete rivolte al mondo dei giovani che saranno i nuovi imprenditori del domani, in un mondo del lavoro totalmente nuovo ed impegnativo». E’ quanto sostiene l’assessore fermano alle politiche del lavoro, Annalisa Cerretani che snocciola i temi cardine del suo 2024 lanciando uno sguardo all’anno in corso.
Progetto Hobnob
«Come assessorato alle politiche del lavoro siamo sempre stati in stretta collaborazione in questi 4 anni con le scuole e con le associazioni che supportano progetti in favore dei giovani che saranno il nostro futuro. Quest’anno (2024) abbiamo voluto fortemente partecipare al progetto Hobnob attraverso un bando finanziato, in qualità di partner ed ente istituzionale di riferimento quale Comune di Fermo, che riguarda la vita dei nostri ragazzi dai 10 ai 17 anni nella fase adolescenziale, quella che segnerà tutta la loro vita soprattutto nelle scelte di studi e professionali. E’ stato presentato un modello di intervento cittadino che prevede 1) il potenziamento di spazi aggregativi di prossimità nel territorio del nostro Comune, contesti delimitati e polivalenti che offrono numerose opportunità formative e socializzanti per la prevenzione del disagio giovanile 2) la partecipazione attiva degli adolescenti e della comunità educante alla progettazione degli interventi stessi 3) l’avvio di azioni territoriali stabili dentro e fuori la scuola. Numerosi e di eccellenza i partner tra soggetti attivi, cooperative, associazioni, Isc, scuole superiori e Comune, tutti insieme per il miglioramento della socialità dei ragazzi ed il potenziamento delle loro soft life skills. Tutti concentrati al fine di avere un intervento educativo unico ed integrato. Azioni mirate e concrete di inclusione, integrazione, e socializzazione per prevenire il disagio giovanile e contenere fenomeni di dispersione\devianza anche nell’ottica certamente di riduzione del gap intergenerazionale. Sarà davvero speciale vedere la co-progettazione tra ragazzi e associazioni, Lab genitori-figli, edu-lab, psicologi and friends, coaching giovani, bibliobus, lab di strada e lab-etici. Ci sentiamo il dovere di intervenire e subito tutti contro questi fenomeni che aggrediscono i giovani e che ci portano solo a giudicarli. Con questo progetto siamo certi di fare insieme tanto e bene su questo importantissimo tema».
Progetto nuova scuola edile
«L’anno 2024 verrà sicuramente ricordato per la “costruzione” e messa a terra di un bellissimo progetto che le politiche del lavoro non possono che celebrare: la nuova scuola edile a Fermo. Proprio perché devoti ad accompagnare i nostri ragazzi verso fasi della vita didattiche e di maestranza, la Nuova Scuola Edile sarà una grandiosa opportunità, una costruzione di una nuova scuola che vedrà l’inizio dei lavori in estate 2025 e il termine nel 2026. Qui un progetto strategico legato al mondo delle imprese. Progetto su iniziativa privata dell’Ente Scuola edile delle province di Ascoli e Fermo a cui come Comune abbiamo aderito con risorse, location ed idee. Zona Girola su 10 mila metri quadrati perché così tanti? Perché almeno 500 metri quadrati serviranno alle esercitazioni. Una scuola vera e propria di maestranze edili finalmente. Dignità ad un lavoro dinamico e importante. I ragazzi saranno formati sia in materie teoriche che pratiche, devoti alla sicurezza ma anche alla formazione specifica tecnica nel merito di attrezzature nuove e nuovi materiali, saranno formati nel leggere un progetto, ma anche nel fare i calcoli, nell’imparare la lingua, visto che tanti ragazzi sono stranieri e tanto altro… L’ennesimo progetto legato ad imprese e formazione garantito anche da un protocollo di intesa tra Ance e l’Ente Scuola Edile per legalità e sicurezza. Il Sindaco, il Dirigente Della Casa l’assessorato alle Politiche del Lavoro e quello delle Politiche Comunitarie e Lavori Pubblici hanno voluto questa scuola anche in nome dei tantissimi cantieri aperti e le continue richieste di risorse umane da parte di imprese edili, a sottolineare insomma che l’idea di una città con università dei mestieri è quella che questa amministrazione vuole davvero per il futuro».
Ex mercato Coperto-Palazzo del lavoro
«In pieno centro storico un unicum che tutti ci invidieranno, una sorta di centro delle politiche della scuola del lavoro e dell’innovazione. L’ex mercato coperto prende sempre di più forma e nel 2024 c’è stato l’insediamento al piano mezzano di Fermo Tech. La stessa è diventata una società a tutti gli effetti che risulta essere un fiore all’occhiello per tecnologia e piano di efficienza dedicato alle imprese che sempre di più si stanno appassionando a questa nostra realtà. Si è lavorato molto per l’inaugurazione del piano nobile che avverrà nei primi mesi del 2025. La Fondazione Its Nuove tecnologie per il made in Italy, organizzazione che raccoglie istituti di istruzione secondaria del territorio, le associazioni di categoria e alcune delle principali imprese del territorio, ha portato avanti il progetto di adeguamento degli spazi e dell’allestimento. Una sala che vedrà la possibilità di 99 posti a sedere, di un lead wall panel di un service audio e video di ultima generazione e di uno spazio show cooking davvero all’avanguardia per convention e incontri pubblici istituzionali culturali di alto livello. Al piano mezzano confinante con Fermo Tech stanno proseguendo intanto i lavori supervisionati dalla collega Ingrid Luciani per quello spazio che sarà a disposizione sempre dell’Its adibito ad aule didattiche, e laboratori. Anche i lavori al piano strada stanno proseguendo e sarà certamente concreto tutto il palazzo del lavoro quando anche questo piano dedicato alle associazioni di categoria soprattutto dell’Its stesso si saranno insediate».
Progetto CrEait Italia-Croazia
«In questo bellissimo progetto abbiamo creduto come assessorato alle politiche del lavoro senza sapere invece che sarebbe successo qualcosa di davvero interessante per il nostro punto di vista in questi tipi di progetti. CreAit, progetto finanziato nell’ambito del programma INTERREG Italia-Croazia 21/27, che coinvolge 4 partner, 2 italiani e 2 croati, la città di Fermo e la città di Trogir 2 privati Cooss Marche (italiano) e Cedra (croato), ci ha dimostrato che a volte le cose che sembrano impossibili poi si concretizzano. Un progetto che nel 2024 ha visto proprio il concretizzarsi delle “ricette” messe a terra per aiutare le due città così lontane a parlare la stessa lingua sul tema dell’inclusione e dell’accoglienza turistica. Il risvolto nelle politiche del lavoro è stato dunque una sorpresa : la collaborazione viva sana e concreta tra le strutture ricettive che si sono volutamente messe in gioco e le associazioni del terzo settore. Mai avremmo immaginato tanto ma è accaduto davvero. Questo proprio a riprova del fatto che il mondo del lavoro è sempre più di rete e fatto di collaborazioni non nate per caso. E’ stata un’avventura bellissima che nell’estate 2024 ha visto impegnate in particolar modo due strutture ricettive ed una associazione del terzo settore . Insieme hanno dato vita ad una emozione unica : poter ospitare famiglie con figli disabili che hanno fatto una vacanza degna di essere chiamata appunto vacanza per tutti i componenti della famiglia stessa. La stretta collaborazione fra tutti ha fatto in modo che ci siano state anche giornate dedicate a queste famiglie che hanno potuto godere di tour turistici di sport, come la vela ed i bike, di buona musica, da ascolto e di tanta convivialità. Ewwiwa CrEait Italia Croazia».
Strategia territoriale di sviluppo
«Il 2024 è stato l’anno del concretarsi dell’Iti Urbani 21\27 Investimenti Territoriali Integrati. Abbiamo passato tutti gli step con la Regione che ha accolto di buon grado soprattutto il nostro progetto di cintura fortemente voluto dall’assessorato alle politiche del lavoro. Infatti, nell’ambito, del percorso di costruzione della strategia territoriale di sviluppo della città di Fermo, il nostro assessorato ha portato avanti per 365 giorni, il ruolo di regia burocratica organizzativa, dopo la storica sottoscrizione di un Protocollo di Intesa nel dicembre 2023 per la promozione turistica integrata della costa fermana tra “i 6 Comuni costieri” Porto Sant’Elpidio, Fermo, Porto san Giorgio, Altidona, Campofilone e Pedaso. Ci siamo. Ormai quasi tutto è compiuto. Anci nazionale ci ha fornito conoscenze e info utili durante il percorso, la società Expirit con i suoi collaboratori ha sentito e sta ultimando nei primi mesi del nuovo anno focus group e momento di ascolto su tutto il territorio dei 6 Comuni. Associazioni di categorie, operatori del turismo del mondo del lavoro, associazioni, cooperative, attività, scuole cittadini, studiosi, tutti sono stati e saranno interpellati, tutti chiamati in un ruolo di co-progettazione per quella che sarà una brendizzazione della nostra bellissima costa da ricordare ma certamente poi da sviluppare dopo la primavera 2025 quando finalmente avremo un nome, un brand, una dignità, e tante cose da condividere sempre per essere e diventare finalmente unici».
«Certamente si prospetta un 2025 indimenticabile, pieno di soddisfazione e di raccolta di frutti di tanto lavoro messo a terra in questi 4 anni per poi tirare le somme e fare l’ultima volata. Certamente l’ultima per “motivi burocratici” ma non certo per cose da fare, perché in merito a questo …siamo solo davvero all’inizio e tanto ma tanto tantissimo lavoro verrà lasciato al Futuro da questo grande team delle Politiche del Lavoro di Fermo, futuro che piano piano è sempre più presente e vicino».
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