facebook twitter rss

Nuova scuola Collodi, fumata bianca tra ditta e Comune. Si lavora al nuovo progetto

PORTO SANT'ELPIDIO Una telefonata proficua, quella tra la ditta e il Comune nel corso della quale quest'ultimo ha espresso il proprio benestare alla variante del progetto originale per la realizzazione della scuola Collodi. A bloccare il tutto, infatti, era stata la richiesta da parte della SaFi.Art di andare a realizzare una variazione del progetto in essere. Una richiesta sulla quale inizialmente l’amministrazione Ciarpella aveva fatto muro, ritenendo tale variante non necessaria e portando quindi al “blocco” dei lavori.

di Maikol Di Stefano

Si sblocca la situazione per la realizzazione della nuova scuola Carlo Collodi nel quartiere Corva a Porto Sant’Elpidio. Dopo un’impasse durato mesi tra l’amministrazione comunale e la SaFi.Art, ditta vincitrice del bando, finalmente si è arrivati all’accordo a seguito del colloquio avvenuto tra l’assessorato di competenza e il legale dell’azienda di Altamura.

Una telefonata proficua nella quale il comune di Porto Sant’Elpidio ha espresso il proprio benestare alla variante del progetto originale per la realizzazione della scuola Collodi. A bloccare il tutto, infatti, era stata la richiesta da parte della SaFi.Art di andare a realizzare una variazione del progetto in essere. Una richiesta sulla quale inizialmente l’amministrazione Ciarpella aveva fatto muro, ritenendo tale variante non necessaria e portando quindi al “blocco” dei lavori.

«Abbiamo trovato una disponibilità concreta da parte del sindaco e degli assessori nello sbloccare il tutto – fanno sapere dalla SaFi.Art – Ora i tempi saranno dilazionati per un semplice fatto: ci vorranno almeno 60/90 giorni per andare a redigere il nuovo progetto che contenga le variante da noi richieste. Una volta avuto quello, allora da lì si partirà ufficialmente con i 300 giorni di lavorazione per la consegna del nuovo stabile».

Nel frattempo è stato nominato il nuovo Rup comunale, il responsabile unico del procedimento, che seguirà il progetto, ovvero l’architetto Giulia Catani.
Un sospiro di sollievo per il quartiere Corva, che dopo la situazione legata al vecchio immobile di Villa Maroni vincolato dalla sovrintendenza; con la vecchia Collodi in disuso, si è trovata ad un passo da una nuova brutta sorpresa.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti