di Giorgio Fedeli
Rocambolesco inseguimento ieri notte sulla statale Adriatica con un malvivente che, braccato dai carabinieri, è stato costretto ad abbandonare la vettura e a scappare a piedi.
Era circa l’1,30 quando i carabinieri, impegnati in uno dei loro quotidiani pattugliamenti sul territorio, hanno effettuato un rapido accertamento su una vettura in transito in zona Loriblu, a Porto Sant’Elpidio. In pochi secondi i militari dell’Arma sono riusciti ad accertare che quella vettura, un’Audi di grossa cilindrata, era stata rubata dalla zona Brancadoro, a Sant’Elpidio a Mare. Dunque presumibilmente il furto era avvenuto pochi minuti prima (ma questo è un dettaglio al vaglio degli investigatori dell’Arma).
Fatto sta che i carabinieri hanno subito seguito l’auto. Il malvivente, notata la presenza della pattuglia alle calcagna, invece di fermarsi, ha premuto il piede sull’acceleratore e così ne è scaturito un inseguimento sulla statale Adriatica con le divise a non perdere mai di vista il fuggitivo che, una volta arrivato dalle parti della stazione ferroviaria di Porto Sant’Elpidio, capito che ormai per lui non c’erano più vie di fuga, braccato dai militari, ha deciso di abbandonare l’auto e di fuggire a piedi dalle parti proprio della stazione.
La vettura è stata recuperata e sul veicolo sono in corso accertamenti così come è scattata la caccia al malvivente datosi “alla macchia”.
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