Bretella di Bivio Cascinare, Isidori (SI): «Contrari e vicini ai cittadini»

«Esprimiamo la nostra condivisione e vicinanza ai cittadini di Bivio Cascinare, che si stanno mobilitando contro la scelta della Regione Marche di realizzare una bretella di collegamento tra Bivio Cascinare, frazione di Sant’Elpidio a Mare, e la superstrada di Civitanova Marche, modificandone, tra l’altro, il tracciato, senza alcuna consultazione o confronto con i residenti delle realtà interessate». E’ quanto sostiene Sabrina Isidori, segretaria di SI Sinistra Italiana della provincia di Fermo.

«Quando la politica agisce senza informare i cittadini, crea sempre e comunque – aggiunge la segretaria – del malcontento, per molti, nel merito, ma, in ogni caso nel metodo; perché non è accettabile disporre di un territorio, senza alcuna forma di partecipazione e coinvolgimento di chi in quel territorio vive e lavora.
Ferma resta la nostra contrarietà, in generale, alla realizzazione di nuove infrastrutture per il trasporto su gomma, che siano impattanti dal punto di vista ambientale e paesaggistico; oltre ad essere estremamente dispendiose come quella in questione. Ma riteniamo, comunque, fondamentale il confronto con la cittadinanza, al fine di recepire le esigenze e valutare le eventuali proposte alternative, ma anche perché la partecipazione dei cittadini è sempre la migliore garanzia di trasparenza e, spesso, consente di evitare errori macroscopici. Tutto ciò è mancato totalmente. Tutt’oggi, a pochi mesi dal previsto inizio dei lavori, il comitato, costituitosi con l’intento di riuscire a raccogliere le dovute informazioni dagli esponenti del governo regionale, lamenta di non avere ottenuto nessun riscontro. Sinistra Italiana della provincia di Fermo, nel ribadire la propria solidarietà ai cittadini e alle cittadine di Bivio Cascinare, si rende disponibile a dare il proprio supporto, affinché si trovi una soluzione che valorizzi il territorio, invece di snaturarlo, che sia la migliore in fatto di sostenibilità e tenga conto delle esigenze e della legittima volontà degli abitanti interessati».