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“Davanti e dietro le quinte”. Sciamanna: «Così avviciniamo i giovani alla recitazione»

AMANDOLA - «Il progetto, promosso dall'amministrazione comunale di Amandola insieme all'associazione Os Aridum, così come dal Dipartimento per le politiche della famiglia, rappresenta un’iniziativa straordinaria per tutta la nostra comunità. Amandola, ha sempre dimostrato quanto il teatro sia un forte ed importante pilastro della nostra identità culturale, prendete ad esempio il tanto citato Festival Internazionale del Teatro». Sono le dichiarazioni del consigliere comunale Enrico Sciamanna delegato alla Cultura dell'amministrazione guidata dal sindaco Adolfo Marinangeli

Enrico Sciamanna

L’amministrazione comunale di Amandola lancia il progetto ‘Davanti e dietro le quinte’. Un’iniziativa per avvicinare le nuove generazioni al mondo della recitazione, ma non solo.

«Il progetto, promosso dall’amministrazione comunale di Amandola insieme all’associazione Os Aridum, così come dal Dipartimento per le politiche della famiglia, rappresenta un’iniziativa straordinaria per tutta la nostra comunità. Amandola, ha sempre dimostrato quanto il teatro sia un forte ed importante pilastro della nostra identità culturale, prendete ad esempio il tanto citato Festival Internazionale del Teatro». Sono le dichiarazioni del consigliere comunale Enrico Sciamanna delegato alla Cultura dell’amministrazione guidata dal sindaco Adolfo Marinangeli.

«Questo corso è un’opportunità – ha aggiunto il consigliere – per far avvicinare le ragazze ed i ragazzi al mondo della recitazione, e ad esplorare anche come si “crea” la scena in un interessante ed affascinante ‘dietro le quinte’, Non solo, diventa uno strumento fondamentale che, tramite un connubio tra arte e comunità, rafforza il tessuto sociale della città che ancora risente delle problematiche subìte dal periodo del covid.
Iniziative come questa rispondono al bisogno di valorizzare il talento locale, creando nuovi spazi di condivisione, crescita personale e collaborazione intergenerazionale».

«Amandola si conferma, ancora una volta – concludono dal Comune – una città dove la cultura non è solo tradizione, ma anche innovazione e futuro. Un ringraziamento speciale all’associazione Os Aridum per l’impegno, la professionalità e la passione dimostrate. Come comunità non vediamo l’ora di applaudire il frutto di questo interessante lavoro».

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