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Croce Azzurra, novemila servizi e oltre 20 nuovi militi: il bilancio del presidente Mazzoni

SANT'ELPIDIO A MARE - Il mandato del direttivo scade in estate, rinnovato il parco mezzi, numeri da record al corso di primo soccorso

Il Il 2024 della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano era iniziato in maniera burrascosa, con chiacchiere e malumori che avevano spinto il presidente Roberto Mazzoni a rassegnare le dimissioni. Ma le turblenze sono velocemente rientrate e la pubblica assistenza ha marciato a pieno regime nell’ultimo anno, collezionando ottimi risultati.

Numeri alla mano, si sfiorano i 9000 servizi ed una percorrenza di 326mila chilometri. Arriva a 1800 il numero degli interventi in emergenza del 118, a cui si aggiungono 3900 accompagnamenti ai pazienti, dalle terapie ai servizi sociali, poco meno di 2000 trasporti sanitari e non, la presenza in occasione di 105 manifestazioni, tra gare sportive ed altri eventi. La Potes di Sant’Elpidio a Mare ha effettuato 1383 soccorsi, altri 620 li ha fatti il personale della Croce azzurra elpidiense in servizio alla Potes di Porto San Giorgio.

Tra le note più positive dello scorso anno, la numerosa partecipazione al corso di primo soccorso, che si è svolto a Monte Urano. «Abbiamo avuto un’affluenza superiore alla media degli anni passati, con una sessantina di iscritti – spiega il presidente Roberto Mazzoni – L’aspetto che ci gratifica di più è che più di 20, soprattutto giovani, sono entrati già come volontari, è un’ottima notizia perchè avvicinare i ragazzi e favorire un ricambio generazionale è un bel segnale. Sono andate molto bene anche alcune iniziative collaterali, come la vendita di panettoni, abbiamo esaurito le scorte in appena due settimane. Abbiamo vestito anche i panni di Babbo Natale andando a consegnare regali a 80 bambini di 30 famiglie. Ringrazio tutti i collaboratori che, oltre al servizio di assistenza e soccorso, si prestano per le tante attività che caratterizzano l’associazione». Non è mancata la parte conviviale. Durante le festività natalizie, l’associazione ha voluto radunare i militi offrendo una cena al Merendero, a cui hanno partecipato più di 130 persone.

Tra gli impegni del 2024, come ricorda il presidente, c’è stato «l’adeguamento alle nuove normative regionali, sia per le ambulanze che per dare copertura con una tettoia ai mezzi. Ad ottobre abbiamo acquistato un’ambulanza di categoria A e la scorsa settimana abbiamo firmato l’acquisto di un taxi sanitario che arriverà a febbraio, stiamo anche valutando di acquistare un ulteriore mezzo di soccorso. I progetti sono tanti, il mandato di questo direttivo è in scadenza e si rinnoverà a luglio. Non ho ancora deciso se ricandidarmi, perchè sono molto soddisfatto del gruppo e del lavoro che abbiamo portato avanti, ma guidare un’associazione con 15 dipendenti e così tanti servizi è un impegno notevole. Ci sto riflettendo, ma sicuramente non smetterò di dare una mano in Croce Azzurra».

 

 

 

 


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