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Fermo città Unesco per l’apprendimento permanente, il prefetto incontra la UniPop

FERMO - L'incontro si è concluso con l'impegno congiunto a rafforzare la collaborazione tra la Prefettura di Fermo e l'Università Popolare, al fine di consolidare il ruolo della Città di Fermo come esempio virtuoso nel panorama internazionale dell'apprendimento permanente, per valorizzare l'identità culturale di Fermo e, al tempo stesso, offrire un importante contributo alla coesione sociale e allo sviluppo sostenibile.

Fermo, città Unesco per l’apprendimento permanente: il Prefetto D’Alascio incontra il prof. Ettore Fedeli ed il Consiglio Direttivo dell’Università Popolare di Fermo.

L’incontro, svoltosi in un clima di cordialità, ha confermato l’impegno comune nel promuovere l’istruzione, la cultura e l’apprendimento continuo, elementi centrali per lo sviluppo della comunità locale. Il prof. Fedeli ha evidenziato l’importante riconoscimento ottenuto dalla Città di Fermo dall’Unesco e i risultati raggiunti dall’UniPop Fermo nei tre anni di operatività festeggiati a dicembre 2024. 

Il Prefetto D’Alascio ha sottolineato il valore unico e straordinario di Fermo, una delle sette città italiane riconosciute come “Learning Cities” dall’Unesco, parte attiva ed integrante di una rete globale di circa mille membri in tutto il mondo, impegnati a rendere l’apprendimento accessibile a tutte le età e in ogni ambito della vita. «Il riconoscimento Unesco rappresenta un motivo di orgoglio per il nostro territorio – ha dichiarato il Prefetto D’Alascio – e l’attività dell’Università Popolare di Fermo ne è una componente fondamentale, grazie alla capacità di coniugare tradizione culturale e innovazione educativa».

«Le Learning Cities – si legge nella nota della prefettura – hanno tra gli obiettivi principali quelli di rivitalizzare l’apprendimento nelle famiglie e nelle comunità, facilitare l’apprendimento nei luoghi di lavoro, estendere l’utilizzo delle moderne tecnologie per migliorarne la qualità. In questo modo le Learning Cities contribuiscono all’accrescimento culturale degli individui, all’inclusione sociale ed allo sviluppo sostenibile.  Tra i temi trattati, particolare attenzione è stata dedicata alle sfide future, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra Istituzioni, Enti Locali, Associazioni e Organizzazioni culturali per valorizzare ulteriormente il ruolo di Fermo all’interno della rete delle Learning Cities. Sono stati, inoltre, esplorati nuovi progetti per favorire la digitalizzazione dell’offerta formativa e incrementare le opportunità educative per le fasce più vulnerabili della popolazione. Il prof. Ettore Fedeli ha illustrato, altresì, i principali progetti e le iniziative promosse dall’Università Popolare, che spaziano da corsi di aggiornamento professionale a eventi culturali di alto profilo. Ha, inoltre, ribadito il ruolo dell’UniPop come punto di riferimento per i cittadini di ogni fascia d’età, sottolineando la missione di favorire l’inclusione sociale e la crescita personale attraverso l’apprendimento».

«L’istruzione e la cultura rappresentano pilastri fondamentali per il progresso di una comunità – ha affermato il prof. Fedeli – e l’appoggio di Istituzioni, come la Prefettura, è essenziale per continuare a innovare e rispondere alle esigenze di una società in costante evoluzione».

 

L’incontro si è concluso con l’impegno congiunto a rafforzare la collaborazione tra la Prefettura di Fermo e l’Università Popolare, al fine di consolidare il ruolo della Città di Fermo come esempio virtuoso nel panorama internazionale dell’apprendimento permanente, per valorizzare l’identità culturale di Fermo e, al tempo stesso, offrire un importante contributo alla coesione sociale e allo sviluppo sostenibile.


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